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Dispiacere e sgomento per la notizia delle dimissioni del Papa (autore: Peter Nguyen)

La politica e i fedeli salutano Papa Ratzinger

Dispiacere e sgomento per la notizia delle dimissioni del Papa (autore: Peter Nguyen)
Dispiacere e sgomento per la notizia delle dimissioni del Papa (autore: Peter Nguyen)

FIRENZE – Sgomento, dispiacere e comprensione: sono queste le reazioni – a caldo – dei fedeli toscani alla notizia delle dissioni di Papa Benedetto XVI, che lascerà il suo incarico, come annunciato, il prossimo 28 febbraio. Il fatto – quasi unico nella storia del Vaticano – ha subito suscitato forte rammarico nella popolazione e tanti sono stati i messaggi di saluto e ringraziamento che gli utenti del web hanno voluto lasciare al Papa direttamente sulle piattaforme Facebook e Twitter.

“La notizia del Papa mi lascia senza parole, apre certamente orizzonti nuovi”, hanno sottolineato alcuni. “Questo giorno verrà studiato nei secoli, siamo contemporanei alla storia”, hanno fatto notare altri followers. Quel che è certo è che il tam tam di commenti sembra non conoscere fine: prima di Benedetto XVI solo San Clemente I, Celestino V e Gregorio XII avevano deciso di abdicare.

”Accoglienza nell’obbedienza per la decisione del Papa come per tutte le decisioni e scelte che egli ha compiuto nel suo ministero petrino, senso di smarrimento proprio nella consapevolezza di quanto questo Papa ha donato alla Chiesa e al mondo in tempi così difficili, in continuità con i suoi predecessori ma anche con accenti originali e di grande profondità culturale e di fede”, ha dichiarato il Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, presente oggi al Concistoro. Betori ha voluto rimarcare l’importanza dell’operato di Sua Santità Benedetto XVI e ha rivolto parole di sincero ringraziamento al Papa.”Gratitudine per la luce e il vigore con cui ha sostenuto il cammino dei credenti in tempi difficili per la testimonianza del Vangelo – ha proseguito l’arcivescovo – ma anche per un magistero che è stato e continuerà ad essere riferimento di principi imprescindibili per l’umanità tutta. Un invito alla preghiera – ha concluso – perché il Signore illumini la Chiesa in un passaggio così nuovo per la sua storia nei tempi moderni, e doni ogni consolazione dello spirito al Santo Padre”.

Anche il mondo della politica ha accolto con sorpresa l’annuncio di Benedetto XVI: gli esponenti locali hanno quindi voluto esprimere la loro personale gratitudine al Pontefice, a partire dal governatore della Toscana Enrico Rossi. ”Una notizia, allo stesso tempo, profondamente umana e dai significati che segnano un cambiamento epocale: il Papa si dimette. Benedetto XVI, dal 28 febbraio, lascia il pontificato”, ha scritto, sulla sua pagina Facebook, Rossi.

“La notizia delle dimissioni del Papa mi scuote e mi rattrista nel profondo. E’ una grave perdita per la Chiesa e per l’umanità intera – ha spiegato il consigliere della Lega Nord in Palazzo Vecchio Mario Razzanelli – Ho avuto l’onore di incontrare personalmente il Santo Padre e ancor prima che al religioso mi sento di esprimere vicinanza all’uomo. Sono convinto del fatto che abbia maturato una simile decisione in piena coscienza”.

Solidarietà, per il coraggio dimostrato, è infine arrivata anche da parte di Izzedin Elzir, presidente Ucoii, rappresentante e imam della comunità islamica fiorentina. “Credo che quella di Benedetto XVI sia stata una scelta coraggiosa – ha spiegato Izzedin – Ritengo che una persona di fede, che soprattutto ricopre questa carica sia stata prima di tutto onesta con se stessa e con la sua comunità. Se non ce l’ha fatta, per qualunque suo motivo, la scelta deve comunque essere rispettata. Certamente – ha ribadito l’imam – appreziamo questo atto coraggioso”.

Nel frattempo, mentre continuano ad arrivare messaggi di vicinanza e comprensione, impazzano le scommesse su chi succederà a Ratzinger. Il candidato che viene più accreditato dai giornalisti è l’arcivescovo di Milano Angelo Scola, considerato molto vicino a Papa Ratzinger, che lo ha recentemente spostato da Venezia alla sede di Milano. Tra i papabili figura anche l’arcivescovo Giuseppe Betori.

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Giulia Ghizzani

Giornalista

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