Truffa alle assicurazioni, 3 arresti e 50 indagati

FIRENZE – Un anno di indagini che hanno portato a 3 arresti, 50 indagati e 5 perquisizioni. E’ il bilancio dell’operazione «Tutti a terra» condotta dalla Polizia di Firenze.

Le persone arrestate e poste ai domiciliari sono ritenute gli organizzatori di un’associazione a delinquere finalizzata alle truffe in danno di società assicurative al fine di percepire illeciti indennizzi.

I ruoli principali erano assunti da avvocato fiorentino il quale istruiva le pratiche dei sinistri, alcuni dei quali mai avvenuti, con la richiesta di risarcimento danni, allegando false certificazioni mediche. Da un infermiere, che redigeva falsi referti medici e false ricevute per prestazioni terapeutiche utilizzando ricettari in uso presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi e un 41enne considerato il factotum dell’avvocato che provvedeva a procacciare falsi clienti e a simulare gli incidenti con abili messe in scena per poi aumentarne le conseguenze in termini di danni alle persone e ai mezzi.

Gli agenti del Commissariato di Rifredi Peretola, nella fase delle indagini dirette dal sostituto procuratore Giuseppina Mione, sono stati affiancati dalla Polizia Postale che ha provveduto a esaminare i computer degli indagati individuando numerosi elementi di prova. Le perquisizioni effettuate a Firenze, Montecatini e San Gimignano a carico di alcuni degli indagati hanno consentito di acquisire ulteriori documenti. Numerose risultano le società assicuratrici truffate che hanno effettuato rimborsi, in alcuni casi, fino a 150.000 euro per singolo sinistro. Il giro stimato della truffa supera il milione di euro.