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Columbus Day, l’abbraccio tra poliziotti italiani e americani

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FIRENZE – È rientrato in Italia il gruppo di poliziotti che per dieci giorni ha preso parte alle celebrazioni del «Columbus Day» nel New Jersey e a New York. Destinazione di ritorno: Firenze, Roma, Avellino, Genova, Napoli.

Accanto a valigie ricolme di gadget e souvenir e a macchine fotografiche con tante belle e significative immagini, un ricco bagaglio di nuove esperienze di vita e professionali, un diario pieno zeppo di emozioni.

La rappresentanza in uniforme della Polizia di Stato italiana – in servizio e in congedo – ha fatto bella mostra di sé nelle parate svoltesi sulla 5^ strada a New York e ad East Hanover e a Seaside nel New Jersey. Itinerari cittadini percorsi da poliziotti e poliziotte inquadrati, tra ali di folla curiosa e festante. Migliaia di giovani e di meno giovani assiepati dietro le transenne – grazie anche al tempo decisamente splendido che ha caratterizzato il periodo – che non hanno lesinato applausi e ovazioni al passaggio della nostra bandiera; salutata con venerazione dai veterani con gli occhi lucidi e la mano tesa nel saluto militare.

Numerose anche le visite professionali effettuale: dai Vigili del Fuoco di Newark e di South Orange, al “mitico” Dipartimento di Polizia di New York, dagli uffici giudiziari e dal comando della Polizia dello Stato del New Jersey agli Uffici Comunali di Parsippany, Seaside e East Hanover. Tante le domande rivolte agli interlocutori, la presenza dell’interprete è stata spesso superata dalla facilità di dialogo manifestata dagli interlocutori che riuscivano a farsi comprendere nel loro pur “stentato” dialetto; i vari Manzo, Esposito, Ciappa, Blandina, Grasso, Manna, Guccione, Galati, Mannarino, Centanni e tanti altri hanno avuto la possibilità di rispolverare il frasario dialettale insegnato loro da nonni e genitori. E anche tanto calore è trapelato dalle strette di mano con le comunità di italo americani delle comunità di Santa Rosa da Lima ad East Hanover, di Parsippany, di Ocean County, di San Cono a Brooklyn, con biglietti da visita e indirizzi e-mail scambiati reciprocamente e le immancabili foto-ricordo di gruppo.

Il consuntivo della trasferta transoceanica è stato decisamente positivo. Di tutto ciò il merito va dato al gruppo di poliziotti italiani e italo-americani che ormai da nove anni si impegna “con il cuore” per realizzare il complesso evento. Alberto Caracciolo, John Pasquarosa, Vincent Ferrara, Tony Lupica, Nick Salerno, Rick Ciappa, Felice Vetri, Cono Colombo, James Barberio, Jerry Bove sono le “storiche”punte di diamante del Comitato organizzatore. Sono animati dal forte desiderio di portare un pezzo d’Italia sul suolo americano nell’occasione delle celebrazioni del Columbus Day, proprio per rinsaldare i vincoli di amicizia e di fraternità tra i nuovi Americani e la terra di origine dei loro Avi.

 

Seaside, one year later

FIRENZE – Nel tour statunitense del gruppo di poliziotti italiani non poteva mancare una tappa a Seaside, localita’ della Contea di Ocean devastata dall’uragano Sandy che nell’ottobre del 2012 si abbattè con inaudita violenza sullo Stato del New Jersey.

Michael Mastronardy
Michael Mastronardy

Una visita di solidarietà alla popolazione italo-americana di quel luogo. È stato il Chief Michael “Mike” Mastronardy – il cognome originario Mastronardi tradisce le origine italiane dei suoi genitori, Napoli – ad accompagnarli personalmente nella zona piu’ duramente colpita dall’ hurricane, dove molto e’ stato fatto ma ancora tanto resta da fare per riportare alla normalita’ questa bella parte del New Jersey affacciata sull’Atlantico.

Grande interesse ha destato nei visitatori l’excursus della tragedia raccontato da chi, come il Chief della Polizia di Toms River, l’ha vissuta per giorni e giorni sulla propria pelle: allarme,primi interventi, organizzazione dei soccorsi, conta dei danni. “In tutto questo caos la soddisfazione piu’ grande , per fortuna, e’ stata quella di non aver dovuto contare vittime” e’ stata la conclusione della relazione tenuta del Mastronardy. Ma si e’ piu’propensi a pensare che cio’ sia dipeso non dalla fortuna ma dall’ impeccabile gestione dell’emergenza da parte di Mike nel settore di specifica competenza. Fatto sta che le capacita’ ampiamente riconosciutegli dalla Comunita’ locale per questo suo successo professionale dovrebbe andare a fargli guadagnare nel prossimo novembre l’elezione a Sceriffo della Contea di Ocean.

Nella settimana delle celebrazioni sul territorio americano del Columbus Day, i poliziotti italiani hanno inteso manifestargli il loro compiacimento e la loro vicinanza consegnandogli ufficialmente un attestato durante un successivo incontro conviviale.

 

 

He came back to Italy the policemen for ten days took part in the celebrations of Columbus Day in New Jersey and New York. Return target: Florence, Rome, Avellino, Genoa, Napoli. Next to suitcases filled with gadgets and souvenirs and cameras with many beautiful and significant images, a rich store of new life and professional experiences, a diary chock-a-block with emotions. The uniform representation of the Italian State police on duty and on leave – he made a fine show in parades held on the 5 ^ Street in New York City and East Hanover and in Seaside in New Jersey. Public routes from policemen and policewomen framed between curious and jubilant crowd. Thousands of young and old alike lined up behind barricades-thanks also to the very beautiful weather that has characterized the period-which have not spared no applause and standing ovations at the passage of our flag; greeted with reverence by veterans with shiny eyes and hand in salute.
 
Many also carry out professional visits: from Newark firefighters and South Orange, the “mythical” Police Department in New York, judicial offices and by the command of the police of the State of New Jersey to the municipal offices in Parsippany, Seaside and East Hanover. Many questions addressed to stakeholders, the presence of the interpreter has been overtaken by the ease of dialogue occurred by interlocutors who were able to understand in their while dialect: Manzo, Esposito, Ciappa, Blandina, Grasso, Manna, Guccione, Galati, Mannarino, Centanni and many others have had a chance to brush up on the dialectal phrasebook taught them by their grandparents and parents. And even so much heat is leaked from the handshakes with Italian American communities in the communities of Santa Rosa da Lima in East Hanover, Parsippany, Ocean County, San Cono in Brooklyn, with business cards and emails exchanged with each other and the inevitable souvenir picture.
 
The final accounts of the transoceanic trip was definitely positive. All credit goes to Italian police group and Italian-Americans who for the past nine years is committed “with the heart” for the event. Alberto Caracciolo, John Pasquarosa, Vincent Ferrara, Tony Lupica, Nick Salerno, Rick Ciappa, Felice Vetri, Cono Colombo, James Barberio, Jerry Bove are “historic” spearheads of the Organizing Committee. They are animated by a strong desire to bring a piece of Italy on American soil on the occasion of the celebrations of Columbus Day, in order to strengthen the bonds of friendship and fellowship among new Americans and the homeland of their ancestors.

 

Seaside, one year later

In the u.s. tour of the Italian police could not miss a stop at Seaside, location of Ocean County devastated by Hurricane Sandy who in October 2012 we fell with unprecedented violence in the State of New Jersey. A visit of solidarity with the Italian-American population of that place. Was the Chief Michael “Mike” Mastronardy – the original surname Mastronardi betrays the Italian origins of his parents, Naples – to accompany them personally in the area most severely hit by the hurricane, where much has been done but still much remains to be done to restore normality to this beautiful part of New Jersey overlooking the Atlantic.
 
Great interest aroused in visitors the digression of the tragedy told by who, as the Chief of police of Toms River, has lived for many days on your skin: alarm, early intervention, relief organization, has damaged. “In this chaos the biggest satisfaction, fortunately, it was that he had to count the victims” Mastronardy said.
 
But it is more likely to think that this is not depended on by luck but by flawless emergency management by Mike in the field of specific competence. The fact is that the capacity is widely conferred by the local community for his professional success should go to let him earn in the November election as Sheriff of Ocean County. In the week of celebrations on the American territory of Columbus Day, the Italian police have understood him their complacency and their proximity officially delivering a certificate during a subsequent meeting.

 

 

Columbus day, Polizia, polizia stradale


Sergio Tinti

già Comandante Polizia Stradale della Toscana

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