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Auto medica senza defibrillatore e ambulanza si perde, ma il paziente ha perso la vita

Lasciata sull’altare: tenta di suicidarsi bevendo varechina

L'ospedale di Cisanello dove è ricoverata la ragazza
L’ospedale di Cisanello dove è ricoverata la ragazza

FIRENZE. Sembrerebbe la trama di una classica commedia all’italiana. Invece è tutto vero è purtroppo c’è anche un risvolto decisamente drammatico. I fatti, di due giorni fa sono accaduti a Buti, in provincia di Pisa. Protagonista, una giovane di 28 anni.

La ragazza ha tentato il suicidio a causa della fine della sua storia d’amore pochi giorni prima della data per cui aveva fissato il matrimonio. Disperata, la giovane ha deciso che non aveva più senso vivere e sabato sera ha stabilito che era giunto il momento di farla finita.

Così, dopo aver scritto un biglietto ai genitori in cui esprimeva tutto il suo dolore per la fine di quel rapporto sentimentale, ha tentato di togliersi la vita ingerendo della varechina. La ragazza è stata salvata dall’arrivo in casa dei genitori, che appena si sono resi conto dell’accaduto hanno chiamato i soccorsi. La ventottenne quindi è stata trasportata all’ospedale di Cisanello.

Prima è stata curata per i suoi problemi fisici ma quando i medici hanno appurato che era fuori pericolo di vita nonostante avesse ingerito una sostanza così nociva, hanno deciso che erano più importanti le sue ferite psicologiche. Così, attualmente, si trova ricoverata nel reparto di psichiatria del nosocomio pisano.

Buti, matrimonio, suicidio


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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