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Le richieste del pg Crini fanno ripiombare Amanda nella disperazione

Omicidio Meredith, Amanda: «Non ero in quella casa»

Le richieste del pg Crini fanno ripiombare Amanda nella disperazione
Le richieste del pg Crini fanno ripiombare Amanda nella disperazione

FIRENZE – «Io in quella casa non c’ero». Lo ha ribadito Amanda Knox parlando con  uno dei propri legali, Luciano Ghirga, al termine della requisitoria del pg di Firenze che ha chiesto 30 anni per lei e 26 per Raffaele Sollecito. «Senza parole» si è detto Francesco Sollecito, padre di Raffaele: «Mi aspettavo una cosa diversa». A differenza  di ieri, stamani Raffaele non era in aula, ma si trovava comunque a Firenze, ed al termine della requisitoria è stato raggiunto dal padre.

Il 16-17 dicembre, dopo l’avvocato Maresca, legale della famiglia Kercher, toccherà alle difese smontare in aula le accuse e le richieste del pg Crini.

amanda knox, Omicidio Meredith, processo d'appello firenze, raffaele sollecito


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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