Empoli: dimesso dopo undici minuti dal pronto soccorso, morto per emorragia
EMPOLI – L’imprenditore 47enne si presentò al pronto soccorso dell’ospedale di Empoli con forti dolori al collo e fu dimesso dopo appena undici minuti. Ora La famiglia chiede i danni all’Asl 11: «Non è neanche stato visitato»
Fu dimesso con una diagnosi di cervicalgia, da curare con l’Aulin. La mattina seguente fu trasportato all’ospedale di Lucca in gravissime condizioni a causa di un’emorragia cerebrale. E una settimana più tardi morì a Cisanello. Ora i familiari di Antonello Mangia, imprenditore empolese ma da tempo residente a Montecarlo di Lucca, deceduto lo scorso 10 agosto, hanno presentato la richiesta di risarcimento.
Sabato 3 agosto 2013, Antonello non si sentiva bene, mal di testa e dolori al collo. I familiari lo convincono a rivolgersi al pronto soccorso. I medici lo dimettono dopo una decina di minuti con la prescrizione di assumere Aulin per 4-5 giorni. La mattina dopo l’uomo si aggrava a i familiari chiedono l’intervento del 118. Mangia viene trasportato all’ospedale di Lucca, poi il trasferimento a Cisanello dove l’uomo muore il 10 agosto. Ora i familiari denunciano la mancanza di una tempestiva diagnosi, esami, cure e assistenza che avrebbero salvato Antonello.
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