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«Europa, l’Italia torni ad essere protagonista»

derita
Giuseppe De Rita

FIRENZE – Si è svolto ieri all’Accademia Toscana di Scienze e Lettere La Colombaria l’incontro-dibattito «L’Italia, la dignità ritrovata. La fiducia in noi stessi per la funzione dell’Italia in Europa». Il dibattito, promosso dall’associazione Colloqui di Toscana, è stato moderato dall’ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris (Presidente del Cisci).

Molti i personaggi illustri che hanno preso la parola dopo l’introduzione del presidente dell’associazione Lapo Mazzei. Al tavolo dei relatori si sono alternati infatti i professori Giuseppe De Rita (Presidente Fondazione Censis); Domenico Fisichella (già Vice Presidente del Senato e Ministro per i Beni Culturali); Giuseppe Guarino (professore emerito Università di Roma La Sapienza, socio dell’Accademia del Lincei di Roma); Maria Grazia Melchionni (Direttore della Rivista di Studi Politici Internazionali); Sandro Rogari (Preside della Facoltà di Scienze Politiche di Firenze).

Gli intervenuti hanno tracciato un quadro generale della storia dell’europa e del contributo che l’Italia ha fornito per la sua formazione. Secondo De Rita anche attualmente l’Italia potrebbe mettere a disposizione dell’U.E. la sua capacità di dialogare con l’altra sponda del mediterraneo. Il Prof. Fisichella ha sottolineato come l’Europa abbia privilegiato la politica dell’equilibrio, secondo la quale nessuno Stato deve diventare così forte da subordinare gli altri, mentre il prof. Rogari ha posto l’accento sulla circostanza che l’Europa ha acquisito molto potere e che gli Stati adesso sono in condizione di subalternità. Molto polemico l’intervento del prof. Guarino, volto a dimostrare che l’Euro più che sviluppare progresso e crescita, ha prodotto depressione e povertà. Tutto dedicato alle politiche per l’impiego dei giovani è stato l’intervento di Maria Grazia Melchionni, la quale ha illustrato un progetto, allo studio di un gruppo da Lei presieduto, volto a creare una sorta di Erasmus del lavoro dei giovani e a facilitare la mobilità dei giovani nello spazio europeo. In merito a questi temi Firenzepost è intervenuta a più riprese e quindi abbiamo offerto la disponibilità del nostro giornale a collaborare al progetto.

Numerosi gli interventi e le domande del numeroso e qualificato pubblico. Alcuni hanno lamentato che la situazione generale del nostro paese, malgrado qualche saltuario cenno di rinnovamento, non sembra avviata verso una conclusione e una uscita definitiva dalla crisi. Molti problemi di fondo sono ancora irrisolti. Proprio oggi sono stati resi noti i dati istat secondo i quali il tasso di disoccupazione in Italia a gennaio è balzato al 12,9%, in rialzo di 0,2 punti percentuali su dicembre e di 1,1 su base annua. Nella media dei Paesi Ue resta al 12%. I disoccupati sfiorano i 3,3 milioni nel 2013, + 13,4% rispetto all’anno precedente. Sale anche il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), balzando al 42,4%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,0 punti nel confronto con l’anno precedente.

Anche per questo dobbiamo contribuire al miglioramento dell’azione dell’Europa.

europa, Unione Europea


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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