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Borja Valero

Fiorentina, Borja Valero: sconto di una sola giornata

Il centrocampista della Fiorentina Borja Valero
Il centrocampista della Fiorentina Borja Valero

 

FIRENZE. Solo uno sconto. Come in molti avevano previsto, la Corte di Giustizia Federale ha tolto una sola giornata di squalifica a Borja Valero: i turni di stop diventano così 3: lo spagnolo aveva già saltato la partita con la Lazio, mancherà anche domenica in casa della Juventus e nel match contro il Chievo del 16 marzo. Tornerà invece a disposizione di Montella per lo scontro diretto sul terreno del Napoli del 23 marzo. Una magra consolazione per la Fiorentina che sperava nell’annullamento totale della sanzione.

IL COMUNICATO. Nel comunicato ufficiale della corte, si parla di ricorso della Fiorentina «avverso la sanzione della squalifica per 4 giornata effettiva di gara inflitta a Valero Iglesias Borja seguito gara Parma-Fiorentina del 24.2.2014 PARZIALMENTE ACCOLTO, e per l’effetto, riduce la sanzione inflitta al calciatore Valero Iglesias Borja a 3 giornate effettive di gara».

I FATTI.  Borja Valero era stato squalificato per 4 giornate dopo l’espulsione rimediata negli ultimi minuti della partita di Parma dopo le reciproche scorrettezze con Munari. A seguito di quel cartellino rosso e del referto del direttore di gara Gervasoni, lo spagnolo aveva ricevuto una maxi-sanzione da parte del giudice sportivo Tosel. Borja aveva subito protestato, dicendo davanti alle telecamere che l’arbitro aveva scritto il falso.

L’ARRIVO. Lo spagnolo era arrivato a Roma accompagnato dall’ad Mencucci e da alcuni componenti dell’ufficio stampa prima delle 15. Entrando negli uffici federali era sembrato abbastanza teso, anche se le sue parole erano tese a sdrammatizzare. «Sono fiducioso. Sono qui per spiegare le mie ragioni. Poi vedremo. Ho già detto quello che penso e lo ripeterò anche oggi. Sono tranquillo, ci sono cose peggiori nella vita» aveva detto senza dimenticare di ringraziare la gente di Firenze per il sostegno e di augurarsi una grande prestazione della squadra contro la Juve».

MENCUCCI. L’audizione dell’ex Villareal è durata poco più di un’ora: all’uscita Borja era sembrato più sereno e sorridente. A parlare dopo il faccia a faccia con i giudici, è stato però Sandro Mencucci. «Abbiamo sottolineato il fatto che tutta Italia sappia come sono andate le cose. Aspettiamo la decisione ma siamo fiduciosi» aveva detto il dirigenti viola aggiungendo come il club avesse sottoposto alla Corte di Giustizia Federale diversi precedenti e che a suo avviso Gervasoni avesse sbagliato per il clima che c’era in campo. «Prima di Juventus – Fiorentina – aveva concluso scherzando – sono andato dal cardiologo a farmi controllare».

JUVE. Già, perché nonostante tutto siamo anche alla vigilia del trittico contro i rivali bianconeri che inizierà con la gara di domenica alle 12,30. In tal senso, il dubbio principale di Montella è capire se affidarsi a Gomez o Matri in attacco: probabile l’impiego dell’juventino con il tedesco pronto a subentrare ma se ne saprà qualcosa in più dalla conferenza stampa del tecnico viola in programma domattina alle 10 prima dell’allenamento di rifinitura e della partenza per Torino.

 

Borja Valero, Fiorentina, ricorso


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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