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Firenze: Umberto Orsini festeggia 80 anni recitando Pirandello

«Il giuoco delle parti» con Umberto Orsini
«Il giuoco delle parti» con Umberto Orsini

FIRENZE – «Il giuoco delle parti» di Pirandello, radicalmente rivisto da Umberto Orsini, che ha appena compiuto 80 anni il 2 aprile, chiude la stagione di prosa della Pergola. 

Lo spettacolo è una coproduzioni della Fondazione Teatro della Pergola e della nuova Compagnia fondata da Umberto Orsini lo scorso anno, dopo sessant’anni di attività come interprete teatrale. Quindici anni fa Umberto Orsini interpretò la pièce all’Eliseo di Roma insieme a Rossella Falk e a lei è dedicata questa sua nuova edizione, nella certezza che «l’intelligenza teatrale di Rossella non sarebbe indietreggiata di fronte ai piccoli tradimenti che questa versione propone».

 La vicenda di Leone Gala (Umberto Orsini), di Silia (Alvia Reale) e di Guido Venanzi (Michele Di Mauro), rispettivamente marito, moglie e amante che un intrigo di passioni, ricatti, offese vere o presunte porta alla necessaria e cruenta eliminazione di uno dei tre, viene ritoccata. La didascalia originale di Pirandello che accompagna il finale della commedia ci descrive un Leone quasi serafico che, dopo aver mandato un amico al macello, si appresta a gustare il suo uovo alla coque quotidiano.

Insieme a Umberto Orsini, il giovane regista Roberto Valerio, anche lui attore della storica versione dell’Eliseo, ha immaginato un Leone Gala che, sopravvissuto ai fatti narrati dalla commedia, cerchi di ripercorrerli con la testimonianza del ricordo. Ce ne offrirà inevitabilmente una visione parziale e soggettiva, ampliando i piani del racconto e facendolo piombare in un clima che mescola reale ed irreale, presente e passato, razionalità e follia.

A proposito della nuova edizione, Orsini aggiunge: « Apparentemente Leone Gala è una gran brava persona, ma è certamente un folle, un assassino col sorriso sulle labbra e la morte nel cuore. Nel nostro spettacolo lo ritroviamo in un luogo che non può essere una prigione perché la sua colpa, nonostante la tragica conclusione, è stata solo virtuale. Il luogo dove collochiamo il nostro protagonista è certamente uno spazio dove la ragione convive con la pazzia, dove gli abiti mentali con cui si sono mascherate le apparenze sono stati dismessi, dove il passato ritorna perché del passato non si può vedere solo ciò che è passato ma anche ciò che è sempre presente; è il “luogo-prigione” di un Enrico IV che gira in costume là dove tutti sono vestiti normalmente e tutti fanno finta di non accorgersene… È il palcoscenico di Hinkfuss, il regista di “Questa sera si recita a soggetto”, che in piena crisi creativa cambia le scenografie quasi a capriccio e commenta le azioni degli attori durante le prove… È soprattutto un luogo che scardina il salotto borghese ed allarga il campo verso qualcosa di proiettato all’esterno, un esterno in cui l’uomo è più disarmato e perciò più vulnerabile e in qualche modo più simile e vicino ai nostri contemporanei».

Umberto Orsini presenta «Il giuoco delle parti», da Luigi Pirandello; adattamento Roberto Valerio, Umberto Orsini, Maurizio Balò. Con Alvia Reale, Michele Di Mauro e con Flavio Bonacci, Carlo de Ruggeri, Woody Neri; scene Maurizio Balò, costumi Gianluca Sbicca, regia Roberto Valerio. Produzione Compagnia Orsini in collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola.

Teatro della Pergola, via della Pergola 18, Firenze

Da martedì 8 a domenica 13 aprile 2014

Spettacoli feriali ore 20.45, domenica ore 15.45. Lunedì riposo.

Info: www.teatrodellapergola.com

prosa, Teatro della Pergola

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