Toscana, Anas risarcirà gli automobilisti rimasti prigionieri della neve nel 2010
FIRENZE – Oltre 54 mila euro da pagare. È il risarcimento complessivo che in base a una sentenza del tribunale di Firenze l’Anas dovrà destinare a circa 60 persone, per lo più residenti nelle province di Pisa e Firenze. Si tratta di coloro che rimasero intrappolati a bordo dei propri veicoli o sugli autobus lungo la strada statale tosco-romagnola a causa delle abbondanti nevicate del 17 dicembre 2010 che paralizzarono le principali arterie di comunicazione toscane.
«È una sentenza molto importante – spiega l’avvocato Valerio Valori, che rappresentava gli automobilisti – perché è la prima di questo genere e può fare da apripista ad altre cause in attesa di giudizio nei tribunali toscani e di Roma. Per la prima volta si riconosce un profilo di responsabilità di fronte a eventi come la nevicata del 2010 per gli enti proprietari o concessionari delle strade».
Le somme riconosciute a titolo di risarcimento ai singoli richiedenti stabilite dal giudice Luca Minniti oscillano da poche centinaia di euro fino ad alcune migliaia di euro a seconda del disagio subito, visto che molti automobilisti rimasero intrappolati per più di 24 ore e alcune decine di persone rimasero in balia della neve a bordo degli autobus che le stavano trasportando.
«Il tribunale – ha concluso Valori – ha riconosciuto la responsabilità di Anas in base all’articolo 14 del codice della strada che impone al custode delle strade di garantire sicurezza e manutenzione delle stesse, ma soprattutto ha riconosciuto che l’evento in questione non poteva essere considerato eccezionale e imprevedibile, perché non può ritenersi così desueto che nevichi, anche abbondantemente, a metà dicembre».