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Oggi Italia-Fluminense, diretta tv ore 22,30. Azzurri col tridente: Cerci-Immobile-Insigne

Balotelli e Cassano in allenamento nella torrida Mangaratiba, a 100 chilometri da Rio de Janeiro
Balotelli e Cassano in allenamento nella torrida Mangaratiba, a 100 chilometri da Rio de Janeiro

MANGARATIBA – Ricordate il famoso polpo Paul, straordinario indovino di risultai e campioni del Mondiale 2010? Ebbene, stavolta è atteso a Rio de Janeiro, come un oracolo, Nate Silver, guru americano dei sondaggi: i suoi pronostici alla Nbc rivelarono in anticipo la vittoria di Obama alle presidenziali, senza il minimo errore, stabilendo l’ampiezza delle percentuali Stato per Stato senza sbagliarne uno. Direte: naturale per uno che segue la politica e misura il polso agli elettori, ma il calcio è altra cosa. Invece no: Nate cominciò con lo sport,  in particolare con il baseball per mettere a punto i suoi modelli.

TIMORI -E ora il suo arrivo è atteso e, al tempo stesso, temuto. Anche da Dilma Roussef, già guerrigliera e ora presidente del Brasile, che minaccia di disertare la partita inaugurale, il 12 a San Paolo fra Brasile e Croazia, per paura dei fischi e della contestazione di chi non voleva questo dispendiosissimo Mondiale. E anche il ct azzurro, Cesare Prandelli,  non vuole parlare di Nate Silver, preoccupato com’è in vista del debutto dell’Italia, sabato 14, a Manaus, contro l’Inghilterra. Intanto oggi, domenica 8 giugno, manderà in campo una squadra fatta da non titolari nel provino contro il Fluminense nello stadio di Volta Redonda (diretta Tv su Rai 1, ore 22.30). Diciottomila gli spettatori attesi. Dall’inizio giocheranno soprattutto gli azzurri che hanno avuto meno minuti di gioco finora: Perin in porta, Ranocchia con Paletta al centro della difesa con Abate e Darmian terzini, a centrocampo Parolo, Aquilani e Thiago Motta. Davanti, Immobile con Cerci e Insigne. C’è il tridente, l’arma d’emergenza in prospettiva, da usare a partita iniziata, magari con il punteggio da rimontare.

Poliziotti e soldati presidiano il buen ritiro della nazionale italiana a Mangaratiba
Poliziotti e soldati presidiano il buen ritiro della nazionale italiana a Mangaratiba

DE ROSSI – Il secondo tempo offrira’ l’occasione di vedere altri giocatori, mentre dovrebbe rimanere a riposo De Rossi, punto da un’ape: l’antistaminico ha messo tutto a posto, assicurano dal Club Italia. Pensate: si temevano le zanzare e invece sono le api a colpire. Ma De Rossi guarirà presto. Con l’Inghilterra ci sarà. Il problema degli azzurri è sistemare una difesa che subisce tanti, troppi gol, come ha spiegato Giorgio Chiellini, il giocatore scelto per la conferenza stampa del giorno. . Prima dell’Europeo, l’Italia dei piedi buoni a centrocampo in realta’ riproponeva la tradizionale solidità difensiva: 35 gol fatti e 20 subiti, tra qualificazioni, Europeo ed amichevole, ma nelle partite di avvicinamento Polonia-Ucraina il bilancio era ancora più eloquente: 20 gol fatti e solo due subiti. Anche all’Europeo, fino allo 0-4 subito dalla Spagna, il bilancio era positivo (6 a 3). Tutta altra musica dopo la finale di Kiev. Nelle ultime 27 partite, fino all’1-1 di Perugia col Lussemburgo (al gol subito sull’ennesimo errore di piazzamento sui calci d’angolo” a detta di Prandelli) 45 gol fatti e ben 35 subiti: ancora peggio nelle qualificazioni, 19 a 9, e anche in Confederations era stata una girandola di marcature (10 a 10). Chiellini è consapevole che bisognerà serrare le fila. Il primo comandamento è non prenderle. Gli azzurri, tradizionalmente, l’hanno rispettato in ogni epoca.

SUDORE -E l’Inghilterra? L’Italia la ritrova due anni dopo il quarto di finale di Euro2012, che l’Italia vinse ai rigori. Gli avversari più temuti sono Gerrard e Rooney, ma ora c’è anche il goleador Sturridge. Intanto si suda. Tantissimo. Per fortuna gli azzurri hanno potuto sperimentare in anticipo il clima umidissimo del Brasile, grazie alla casetta costruita a Coverciano da Graziano Bencivenni, artigiano di Reggello capace di ricreare artificialmente quel che hanno trovato qui. Se andrà bene, un premio partita spetterà anche a lui. Ma intanto tutti pendono dalle labbra del sondaggista Nate Silver, che oggi comincerà a far previsioni.

 

Brasile 2014, Inghilterra, Italia, Prandelli


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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