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Europa, immigrazione: parte l’operazione «Triton». Sostituisce Mare Nostrum

L'operazione Mare Nostrum
L’operazione Mare Nostrum

ROMA – L’Europa comincia a muoversi sul serio anche sul fronte immigrazione. Inizia il varo dell’operazione “Triton”, quella che sostituirà Mare Nostrum. Si chiamerà infatti così il dispositivo di Frontex Plus per il pattugliamento dei confini italiani. Dopo il vertice europeo l’Agenzia Frontex ha già inviato a Roma la bozza del piano operativo . Gli uffici dei nostri ministeri stanno già esaminandola per predisporre alla svelta le «osservazioni» che invieranno alla sede del Frontex a Varsavia. Il commissario Ue agli Affari Interni, Cecilia Malmstroem, ringraziando l`Italia «per il fantastico lavoro svolto», ha ribadito che «Frontex Plus non potrà sostituire Mare Nostrum perché avrà risorse più limitate. Spetterà all’Italia decidere che fine farà Mare Nostrum». «Triton» potrà contare su cinque pattugliatori (tre d`altura), due aerei e un elicottero impegnati ventiquattrore su ventiquattro. I mezzi d`altura opereranno a trenta miglia dalle coste italiane, i mezzi aerei si spingeranno molto più a sud. Nella prima fase, quella di prova, di «Triton» resteranno ad affiancare i mezzi europei anche una parte di quelli italiani. Quali saranno i finanziamenti che l’Europa fornisce ai Paesi che mettono a disposizione mezzi navali o aerei. Dagli attuali un milione e 150 mila euro spesi ogni mese per le operazioni in corso nel Mediterraneo, Frontex passerà a 2 milioni e 830 mila euro al mese. In pratica lo stanziamento annuale passerà da 14 a 34 milioni circa. Per l’Italia saranno stanziati anche 10.000 euro al mese per Lampedusa.
Come si può rilevare è un sostanziale passo in avanti. Dalle promesse e dai giudizi critici l’Europa passa all’appoggio materiale ed economico. Ed è anche questo, onestamente, un successo da attribuire a Renzi e al suo governo, in particolare al ministro dell’interno Alfano.

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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