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Fiorentina, Bernardeschi: dopo il gran gol nell’under 21 vuole una maglia contro la Lazio

Federico Bernardeschi, dopo il gran gol con gli azzurrini vuol un posto da titolare nella Fiorentina
Federico Bernardeschi, dopo il gran gol con gli azzurrini vuol un posto da titolare nella Fiorentina

FIRENZE. In casa Fiorentina è il momento di Federico Bernardeschi. Dopo gli elogi per il super-gol di ieri con la maglia dell’Under 21 che a qualcuno ha ricordato Roberto Baggio, oggi il talentino di Carrara ha ricevuto un premio in Palazzo Vecchio, il Firenze Sport 2014 che gli è stato consegnato come «Atleta dell’anno».

EMOZIONE. Nel salone de’ Cinquecento, il giovane attaccante è apparso visibilmente emozionato e lo ha anche rivelato nelle poche parole che ha pronunciato, ribadendo per l’ennesima volta di quanto si senta onorato di giocare nella prima squadra della Fiorentina dopo tanta gavetta nel settore giovanile.

TITOLARE. Avanti di questo passo, evidentemente prima o poi Vincenzo Montella sarà per certi versi costretto a consegnargli una maglia da titolare anche in campionato. Difficile che accada subito domenica contro la Lazio, ma i viola si accingono a vivere un altro tour de force in cui ci sarà probabilmente spazio un po’ per tutti.

GOMEZ. Anche perché Mario Gomez continua a non essere disponibile. Il report di ieri del dottor Manetti ha ingrossato le fila del partito di coloro che ritengono il tedesco troppo fragile e tempo il remake di quanto accaduto lo scorso anno, quando SuperMario pareva sempre sul punto di rientrare ma non lo faceva mai. Il fatto che i sanitari viola non vogliano rischiare è giusto, ma i campanelli di allarme si sono puntualmente riaccesi.

BABACAR. L’assenza del tedesco che quasi di sicuro non andrà neppure a Salonicco per la terza partita di Europa League della prossima settimana consentirà comunque a Babacar di avere un’altra chance dopo il super-gol contro l’Inter: in avanti al suo fianco probabile conferma per Cuadrado, atteso nelle prossime ore in città dopo aver giocato con la Colombia.

KURTIC. Possibile che l’unico cambio possa riguardare il ritorno di Borja Valero per Kurtic, ma intanto lo sloveno ai microfoni della Rai ha ribadito di stare vivendo un sogno con la maglia viola, anche perché in gioventù, in patria, ha dovuto fare anche l’operaio per tirare avanti.

TOMOVIC. A proposito di giocatori viola dell’Est Europeo, oggi ha preso la parola anche Nenad Tomovic che ieri era in panchina in Serbia-Albania sospesa perché in campo era accaduto di tutto. Questa la sua precisazione. «Quanto accaduto è assolutamente deprecabile. Noi giocatori in panchina ci siamo accorti subito che, se la bandiera non fosse stata portata via rapidamente da qualcuno, molto probabilmente ci sarebbe stata un’invasione dei nostri tifosi per farla sparire, per questo ci siamo precipitati in campo.  In ogni caso il mio unico intento era quello di riportare la calma ed insieme ad alcuni miei compagni abbiamo anche aiutato qualche giocatore dell’ Albania a rientrare negli spogliatoi».

Bernardeschi, Fiorentina, Lazio


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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