Ripescato in Liguria il corpo dell’uomo scomparso da Marina di Grosseto
GROSSETO – È stato ritrovato il cadavere di Danilo Manenti, l’uomo di 48 anni dipendente della Asl9 di Grosseto, che non aveva dato più notizie di sé dal 1 ottobre scorso. È stato ripescato ieri 18 ottobre nelle acque di Santa Margherita Ligure (Ge) e i familiari, arrivati sul posto, hanno confermato il riconoscimento.
Gli agenti della polizia di Rapallo hanno studiato i casi di denunce di scomparsa soprattutto dalle regioni vicine e sono arrivati al caso di Manenti. L’uomo aveva lasciato un biglietto alla famiglia con cui manifestava la volontà di togliersi la vita.
Danilo Manenti abitava con l’anziana madre a Grosseto. Mercoledì 1 ottobre, intorno alle 20, dopo una banale discussione è uscito con la sua auto. Dalle 22 il suo cellulare è risultato spento e nei giorni seguenti non si è presentato al lavoro. La sua auto è stata ritrovata il 2 ottobre mattina a Marina di Grosseto, davanti alla chiesa di San Rocco. Sulla spiaggia un gruppo di volontari, coordinati nelle ricerche dalla Prefettura, aveva rinvenuto un cappellino asciutto, riconosciuto dai familiari come il suo.