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Il progetto del nuovo stadio della Fiorentina a Novoli

Firenze, nuovo stadio alla Mercafir: esposto in procura di M5S

Il progetto del nuovo stadio della Fiorentina a Novoli
Il progetto del nuovo stadio della Fiorentina

FIRENZE – Un esposto alla procura della Repubblica e un’interrogazione urgente al ministro degli Interni, Angelino Alfano, sul progetto del nuovo stadio di Firenze da realizzare nell’area della Mercafir a Novoli. Ad annunciare le iniziative, in una nota, sono le parlamentari del Movimento 5 Stelle Laura Bottici e Sara Pagnini, insieme alla consigliera comunale fiorentina Arianna Xekalos.

«Cosa nasconde questo progetto? Da oltre 60 giorni ci viene negato accesso agli atti», spiegano nel comunicato le esponenti pentastellate. Lo stadio, ricordano, «dovrebbe sorgere nell’area della Mercafir, società consortile che dal 1988 gestisce il Centro Alimentare Polivalente di Firenze dove operano i mercati all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli, ittici, fiori e delle carni, insieme a strutture di lavorazione e commercializzazione della filiera alimentare; oltre a domandarci che fine farà la Mercafir e dove sarà ricollocata, ci si chiede su chi graveranno i costi del trasferimento e del perché il Comune di Firenze a distanza di quasi tre mesi dalla richiesta di accesso agli atti, non abbia ancora risposto».

Secondo Bottici, Pagnini e Xekalos, «negare ai cittadini il diritto alla conoscenza è inaccettabile oltre che illegale: per tanto rivolgeremo nei prossimi giorni un’interrogazione urgente al Ministro degli Interni e un esposto alla Procura della Repubblica», concludono.

AGGIORNAMENTO ORE 19.45

«Il Movimento 5 Stelle chieda consiglio su come si presentano le richieste di accesso agli atti al consigliere Grassi, al quale è già stata fornita tutta la documentazione relativa al piano di fattibilità, comprensivo di Piano economico e finanziario. È sufficiente presentare la domanda in modo corretto al responsabile del procedimento». Questa la replica sul filo del sarcasmo giunta nel tardo pomeriggio da parte del responsabile del procedimento e direttore generale del Comune di Firenze Giacomo Parenti, tramite una nota di Palazzo Vecchio.

«L’accesso agli atti – ha proseguito Parenti – è stato garantito a tutti i soggetti che ne hanno fatto richiesta, in particolare: ai privati l’accesso è stato differito alla conclusione del procedimento e quindi alla seduta di giunta del 7 gennaio scorso (con esclusione del Piano economico e finanziario, in quanto si è ritenuto che tale accesso avrebbe potuto avvantaggiare un soggetto privato nella procedura di evidenza pubblica); ai consiglieri comunali estendendolo a tutti i documenti, incluso il Pef. Qualora i consiglieri del Movimento 5 Stelle avessero presentato corretta e formale richiesta, sarebbe stato garantito anche a loro, come già avvenuto ad esempio con il consigliere Tommaso Grassi».

Mercafir, movimento 5 stelle, stadio

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