La Camera vota il si definitivo alla responsabilità civile dei magistrati
Il disegno di legge sulla responsabilità civile dei magistrati è stato approvato definitivamente dalla Camera. Il testo è stato passato con 265 sì, 51 no e 63 astenuti. La Lega, Fi, Sel, Fdi e Alternativa Libera si sono astenuti. Il M5S ha votato contro. La riforma, già licenziata dal Senato, ora è legge. Chi ha subito un danno dalla giustizia potrà chiedere i danni allo Stato, che ha l’obbligo di rivalersi sul magistrato.
RENZI – Soddisfatto il premier Matteo Renzi: «Anni di rinvii e polemiche, ma oggi la responsabilità civile dei magistrati è legge!», scrive su Twitter. Nonostante l’astensione, rivendica il risultato pure Angelino Alfano (Ncd): «Responsabilità civile dei magistrati: sempre detto, mai fatto. Ora è legge. Noi protagonisti del cambiamento.»
MAGISTRATI – «È un pessimo segnale, la politica approva una legge contro i magistrati». Così l’Associazione nazionale Magistrati commenta l’approvazione della riforma sulla responsabilità civile dei giudici, sottolineando come tutto questo accada mentre c’è una «corruzione dilagante». Con questa nuova norma, secondo il presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli, «si intacca il profilo dell’indipendenza dei magistrati. Vi è un rischio di azioni strumentali» dando «la possibilità alla parte processuale più forte economicamente di liberarsi di un giudice scomodo. È una strada pericolosa verso una giustizia di classe».