Ballottaggio alle elezioni comunali 2015: debacle del Pd che perde Arezzo, Viareggio e Pietrasanta
FIRENZE – C’è un clamoroso vincitore al ballottaggio per l’elezione del sindaco nei tre comuni della Toscana dove si è votato domenica 14 giugno: l’astensionismo. Ad Arezzo il partito del non voto ha raggiunto quasi il 52%; a Viareggio ben il 70%; a Pietrasanta il 40%.
E c’è un clamoroso sconfitto, figlio in parte anche del predetto astensionismo: il Partito democratico del premier-segretario, il fiorentino Matteo Renzi, e del riconfermato governatore toscano, il pisano Enrico Rossi. I candidati del Pd ad Arezzo come a Pietrasanta e Viareggio sono stati sconfitti: nel primo e nel secondo caso da candidati di centrodestra, nel terzo da un candidato sostenuto da liste civiche progressiste.
Ecco di seguito, città per città, il responso delle urne.
AREZZO – Al ballottaggio per il comune di Arezzo ha votato il 48,41% degli aventi diritto. Al primo turno aveva votato il 57,43%. Testa a testa fino all’ultimo voto, ma alla fine, una volta scrutinate tutte e 97 le sezioni elettorali cittadine, Alessandro Ghinelli (Forza Italia-Lega Nord-Fratelli d’Italia) ha prevalso ed è diventato sindaco col 50,83% dei consensi, contro il 49,17% del candidato del centrosinistra e del Pd, Matteo Bracciali: una differenza, in termini assoluti, di sole 608 crocette.
VIAREGGIO – Ha votato appena il 30,82% degli aventi diritto. Nell’ambito di questa ristretta cerchia di cittadini, è stato decretato vincitore, e perciò sindaco, il dissidente del centrosinistra Giorgio Del Ghingaro, sostenuto da 5 liste civiche, che col 60,33% dei consensi ha stracciato il candidato del Pd, Luca Poletti, fermatosi al 39,67%.
PIETRASANTA – Ha votato il 59,96%. Sindaco è Massimo Mallegni (Forza Italia), per il quale era personalmente arrivato in città a fare campagna elettorale Silvio Berlusconi, col 54,53% contro il 45,47% di Rossano Forassiepi (Pd).
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