Firenze: terzo furto di carburante in un mese dall’oleodotto Livorno-Calenzano, che sta diventando un gruviera
FIRENZE – Furto di carburante (non è il primo) lungo l’oleodotto tra Livorno e Calenzano. I Vigili del Fuoco dalle prime ore di oggi 19 giugno stanno intervenendo sulla via Chiantigiana poco dopo l’uscita di Ginestra della Fi-Pi-Li per la fuoriuscita di idrocarburi, da un deposito di pompaggio che si trova nella zona.
Dalle prime notizie si tratterebbe di uno «sversamento» lungo le giunture del condotto, che porta benzina e combustibili dal porto di Livorno (dove arrivano con le petroliere) ai depositi di Calenzano. Prodotti che poi vengono distribuiti nella Toscana centrale.
Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco da Empoli e da Firenze con gli specialisti Nbcr (nucleare, biologico, chimico, radioattivo) insieme a tecnici dell’Arpat e dell’Eni. I carabinieri stanno svolgendo indagini per chiarire le circostanze del furto, che potrebbe essere avvenuto anche nei giorni scorsi. L’allarme è stato dato da abitanti della zona che hanno sentito un forte odore di idrocarburi.
Almeno altri tre eventi del genere si sono verificati di recente allo stesso oleodotto, sempre per furto di carburante. Uno nei pressi di Santa Croce sull’Arno il 21 maggio e nel comune di Campi Bisenzio nella notte dell’11 maggio. In precedenza un analogo caso si era verificato nei pressi di Pontedera il 5 dicembre 2014.