Livorno: torna in mare Goccia, la tartaruga rimasta impigliata in una rete da pesca
LIVORNO. «Goccia» è stata restituita al mare questa mattina 4 agosto nelle acque dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria, a Livorno. La tartaruga marina, così ribattezzata dagli esperti veterinari e biologi dell’Acquario di Livorno che l’hanno curata, si è finalmente rituffata nel suo habitat dopo quasi 8 mesi.
SATELLITE – Ma Goccia sarà ancora monitorata. L’esemplare appartiene infatti alla famiglia della «caretta caretta», specie marina difesa da un’apposita convenzione internazionale che tutela la flora e la fauna minacciata dal pericolo di estinzione. Sarà seguita dagli esperti biologi degli enti scientifici interessati, che controlleranno i suoi spostamenti attraverso un sistema satellitare di tracciamento.
CAPITANERIA – Le operazioni di «rilascio in mare» sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto di Livorno, che nello scorso dicembre 2014 era intervenuta a seguito della segnalazione del ritrovamento dell’animale impigliato in una rete da pesca a poche miglia dal porto livornese.
OPERAZIONI – Presenti i biologi dell’Acquario, con la collaborazione dell’Arpat, appositamente imbarcati su una motovedetta della stessa Capitaneria, con il supporto dei subacquei del Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera di Genova che hanno seguito i primi movimenti dell’animale nel proprio ambiente naturale.
NUMERO BLU 1530 – La Guardia Costiera ricorda che tutte le comunicazioni, per segnalare ogni tipo di emergenza in mare, possono essere effettuate tramite il numero blu 1530, gratuito ed attivo su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24, che permette di contattare la Capitaneria di porto più vicina, per ogni tipo di intervento in mare.
guardia costiera, Livorno, tartaruga