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Paulo Sousa giustifica i viola: un palo e tanti episodi negativi. Andrea Della Valle: sconfitta indolore

Paulo Sousa
Paulo Sousa

FIRENZE – Per Andrea Della Valle è stata fondamentalmente sfortuna. Il patro­n viola ha preferito non tornare sulla battuta di sabato in relazione all’ambiente inquietante (“Ne riparliamo nelle prossime settimane”) per assolvere in qualche modo la Fiorenitina dopo la sconfitta con il Basilea.

INDOLORE. “Peccato perché fino al 70′ avevamo giocato bene, poi c’è stata l’espulsione di Gonzalo ma nulla comunque è compromesso. È una sconfitta indolore. Anche perché questo girone mi sembra molto abbordabile” sentenzia il patron.

SOUSA. “Già dall’inzio si capiva che sarebbe stata una giornata difficile. Ci sono state tante situazioni che ci hanno condizionato. Ilicic ad esempio si è fatto male a una caviglia. Poi abbiamo preso il palo e tanti altri episodi ci sono stati sfavorevoli. Comunque possiamo migliorare anche quando restiamo in inferiorità numerica”.

POSSESSO. “Ci ha condizionato prendere subito anche l’1-1: il Basilea ha guadagnato metri. Comunque siamo riusciti a anche a fare un buon posseso palla che è la base della nostra squadra: le occasioni poi non sono mancate. Resta il fatto che dobbiamo crescere, anche perché abbiamo giocatori di altissima qualità”.

KALINIC. In uno spogliatoio come quello viola che sicuramente non ribolliva d’entusiasmo, uno dei meno tristi ieri era il croato Kalinic, al primo gol in maglia viola. Anche se sporco. “Non mi interessa come ho segnato, non so neppure se ho segnato toccando con la mano: non me lo ricordo più. Abbiamo iniziato bene la partita, ma dopo – analizza l’ex Dnipro – non abbiamo giocato bene. Il Basilea è un’ottima squadra, ci ha messo in difficoltà. Ora per noi sarà importante dimenticare questa partita e rimettere subito la testa al campionato”, conlcude il centrvanti viola.

PASQUAL. Che probabilmente giocherà dal primo minuto anche sul campo de Carpi: più difficile che tocchi di nuovo a Pasqual, ieri un po’ in dififcoltà contro Embolo. “Lui – sottolinea – il capitano è un giocaotre molto capace con la palla al piede. Comunque tutto il Basilea ci ha messo in grande difficoltà, soprattutto dopo che siamo rimasti in 10. Nell’occasione del cartellino rosso, Gonzalo era convinto di prendere la palla, è stato bravo proprio Embolo a spostargliela. Peccato perché stavamo cercando di portare a casa almeno il pareggio. Però sul 2-1 Elneny è stato autore di una vera e propria prodezza”.

BJARNASON. All’ex pescarese Bjarnason, invece, è stato sufficiente un tiro sul primo palo su cui Sepe è stato tutt’altro che perfetto per realizzare il gol del momentaneo 1-1. “Sono molto felice – ha spiegato a caldo il biondo centrocampista – per la rete e per la vittoria: devo anche dire che la Fiorentina me l’aspettavo diversa. Dopo aver trovato il gol, fondamentalmente hanno pensato solo a difendersi”. Una stoccata sopratuttto per Paulo Sousa, nella serata di sicuro più complicata da quando è alla guida della Fiorentina.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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