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Il primo allarme è arrivato alla centrale operativa del 113

Firenze: un’altra anziana signora raggirata dal falso avvocato

Volante Polizia 113

FIRENZE – Una donna di 86 anni è stata raggirata da un falso avvocato, che dopo averla contattata al telefono si è presentato a casa sua, in via Pindemonte a Firenze, facendosi consegnare 4 mila euro in contanti a titolo di riparazione dei danni causati dal figlio, a suo dire responsabile di aver causato in incidente stradale.
Per convincerla, l’ha invitata a parlare con i carabinieri digitando lo ‘055112’.

L’anziana ha raccontato alla polizia di aver seguito il consiglio e di aver parlato con un militare che ha confermato la storia. In base agli accertamenti degli investigatori, l’ottantaseienne avrebbe parlato di nuovo con lo stesso tipo. Rimasto in linea dalla telefonata precedente, l’uomo ha cambiato l’accento della voce e si è qualificato come carabiniere, ovviamente confermando tutta la storia.

Numerose le truffe messe a segno nelle scorse settimane a Firenze con la stessa tecnica. “Occorre sensibilizzare i
familiari degli anziani affinché li istruiscano su cosa fare in questi casi”, spiega il commissario capo Domenico Balsamo, a capo della sezione antirapina della squadra mobile. Nella maggior parte delle truffe messe a segno, il falso avvocato ha convinto gli anziani dicendo che il figlio era stato arrestato e che dovevano pagare per liberarlo: “In Italia la polizia non può prendere soldi, non esiste una cauzione per il rilascio di qualcuno”, afferma Balsamo. Spesso sono stati raggirati più anziani nello stesso condominio, per questo, spiega sempre la polizia, chi rimane vittima di una truffa “deve avvisare tutti i residenti dello stabile” per metterli in guardia.

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