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Tasse, il Tesoro smentisce Renzi: l’Irpef vola a più 4,4%. E aumentano le entrate per Iva, imposte dirette, indirette

Renzi e Padoan
Renzi e Padoan

ROMA – Il tesoro smentisce Renzi: le tasse non calano, anzi gli introiti del fisco aumentano ancora a dismisura, soprattutto svuotando le tasche dei lavoratori dipendenti. Quanti crederanno ancora alle favole del premier, ripetute ossessivamente anche in Europa, che il Governo attuale è il primo che ha diminuito i prelievi dalle tasche degli italiani? A giudicare dai numeri non sembra proprio.

IRPEF – Cominciamo dalle imposte dirette, che registrano a gennaio – secondo i dati diffusi dal Tesoro –  un gettito complessivamente pari a 23,9 miliardi, in aumento del 4,4% (+1 mld) rispetto allo stesso periodo del 2015. Le entrate Irpef ammontano a 22,5 miliardi (+3,6%) per effetto principalmente dall’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente (+10,9 mld). L’andamento risente sia degli effetti delle disposizioni del D.Lgs. 175/2014 relative al modello di versamento delle imposte che prevedono l’indicazione dell’Irpef al lordo delle compensazioni effettuate, sia dall’incremento delle ritenute a titolo di acconto (+152 milioni di euro pari a +97,4%) per il pagamento delle spese e degli interventi di ristrutturazione edilizia effettuate a dicembre 2015, influenzato dalla variazioni dell’aliquota dal 4% all’8% per le spese effettuate dal 1 gennaio dello stesso anno.

IRES, IVA – L’Ires, prosegue il Tesoro, conferma il trend positivo già avviato l’anno precedente registrando un incremento di 13 milioni di euro (+8,4%) rispetto allo stesso periodo del 2015. L’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale hanno registrato una entrata pari a 568 milioni di euro (-11,7%). Il gettito delle imposte indirette ammonta a 10,6 miliardi, in aumento del 5,6% (+561 milioni di euro) rispetto al mese di gennaio 2015. Prosegue il trend di crescita dell’Iva con 5,4 miliardi di entrate (+614 milioni di euro pari a +12,9%).

Siamo in attesa che Renzi ci spieghi, a chiacchiere e con le slides, che anche il ‘suo’ ministero del Tesoro fa parte dei gufi e che la situazione delle tasse è destinata a cambiare nel prossimo futuro grazie ai mirabolanti interventi del Governo. Dobbiamo crederci? Buoni sì, ma bischeri no.

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