Skip to main content

Pensioni: da oggi, 26 aprile, arrivano le prime 150.000 buste arancioni

Pensioni/Pensioni, Boeri: generazione 1980 in pensione a 75 anni

ROMA – Cominceranno ad arrivare oggi, martedì 26 aprile, le prime delle 150.000 buste arancioni inviate dall’Inps per informare gli italiani su quando andranno in pensione e soprattutto con quanto. 150mila italiani inizieranno dunque a trovare nella buca delle lettere l’ormai nota busta arancione e a scoprire quindi tra quanti anni potranno lasciare il lavoro e soprattutto su quanto potranno contare come assegno mensile. Magari non tutti saranno felicì di scoprire che, ad esempio, la loro anzianita non sarà rosa e fiori. Ma l’Inps punta proprio a rendere tutti edottì della propria situazione finanziaria futura. Quindi magari qualcuno potrebbe decidere di ‘integrarè con una pensione privata.

L’annuncio delle prime spedizioni è stato confermato nei giorni scorsi proprio dall’istituto guidato da Tito Boeri in un tweet in cui appunto si annunciava l’avvio delle spedizione delle prime 150mila lettere con la simulazione standard dell’assegno futuro e della data di uscita. Le buste, spiegavano dall’Istituto, saranno inviate su tutto il territorio nazionale, senza Regioni o Comuni pilota, per rendere il più capillare possibile la loro diffusione. Sempre dall’Inps spiegavano che per la consegna della gran parte di questo primo ‘pacchettò bisognerà aspettare appunto i giorni successivi al weekend del 25 aprile. L’invio delle buste sarà casuale relativamente all’età e alla professione dei destinatari. Ovviamente, le spedizioni sono dirette solo a quanti non sono ‘digitalizzatì, cioè muniti del pin dell’Inps o dello Spid, la password unica che permette l’accesso online ai diversi servizi della pubblica amministrazione. All’interno, chi riceverà la busta, troverà una lettera di tre pagine, con la storia contributiva (e il consiglio a controllare l’estratto conto), la previsione della data di uscita, l’importo dell’assegno e del rapporto tra busta paga e quanto si avrà in tasca una volta a riposo. L’obiettivo dichiarato è rendere consapevoli e quindi vigili i cittadini.

Boeri, busta arancione, inps, pensioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741