Skip to main content

Riforma dirigenza: c’è il rischio di un gigantesco spoils system. La denuncia della cgil

Ora controlliamo tutti i dirigenti

ROMA – Non a tutti è piaciuta la riforma approvata dal governo in tema di dirigenza pubblica, anzi qualche sindacato, come la Cgil, teme, non a torto, che le nuove regole pongano le premesse necessarie per permettere al governo un quasi totale ricambio delle più alte sfere dell’amministrazione, sostituendo personaggi sgraditi o indipendenti con altri più pronti a seguire le direttive dei nuovi padroni del vapore (Renzi e c.).

«Siamo in presenza di una possibile gigantesca operazione di spoils system, che riguarda le amministrazioni centrali, regionali e locali». Così il responsabile Settori Pubblici della Cgil, Michele Gentile, interviene sulla riforma della dirigenza, dopo il primo sì del Cdm al decreto. Il sindacalista punta il dito contro «l’allargamento del bacino da cui attingere per assumere i dirigenti; l’abolizione della due fasce della dirigenza nelle amministrazioni centrali; e criteri di valutazione totalmente generici».

Non solo, per Gentile il «c’è sì il taglio della retribuzione individuale ma allo stesso tempo aumenta la spesa complessiva, visto che, a fronte dell”allargamento del bacino, vengono mantenute le stesse percentuali di ingresso dall’esterno, dal 10% per lo Stato al 30% degli enti locali». Inoltre per il sindacalista «all’autorevolezza della composizione della commissione per la dirigenza non conseguono modalità operative tali da acclararne l”efficacia di funzionamento». Quanto alla previsioni di premi per il 10% del personale, Gentile spiega: «un meccanismo di questo tipo era già previsto nei contratti, qui viene riproposto per legge, senza garanzie».

Ci sono dunque seri motivi di preoccupazione, ma siamo sicuri che la premiata ditta Renzi-Madia non farà alcuna marcia indietro e anzi porterà avanti velocemente la riforma per assicurarsi il completo controllo di tutti i livelli della pubblica amministrazione centrale e locale.

 

amministrazione, dirigenti, Governo, pubblica, riforma


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741