Terrorismo, Francia: Sting in concerto al Bataclan che riapre (12 novembre) un anno dopo l’attentato
PARIGI – Jérôme Langlet, presidente della sala concerti del Bataclan, colpita al cuore durante gli attacchi terroristici
del 13 novembre 2015, fa l’annuncio con gli occhi lucidi e la voce rotta dall’emozione: «Un anno dopo gli attacchi, la Francia e il mondo intero vedranno che il Bataclan torna a vivere. E avere Sting per la riapertura è una gran bella notizia». L’appuntamento con l’ex leader dei Police è fissato per sabato 12 novembre.
Langlet, ricevendo questa mattina un gruppo di giornalisti – riferisce Le Figaro – ha illustrato il programma della riapertura del Bataclan,
autorizzata ufficialmente ieri dopo una visita alla Commissione per la sicurezza. La biglietteria aprirà martedì 8 novembre alle 10 e ci si
aspetta che sarà presa d’assalto. La sala può accogliere solo 1.497 persone. E, come è accaduto per il concerto degli Eagles of Death
Metal all’Olympia il 17 febbraio scorso, saranno invitate le famiglie delle vittime (circa 1000 persone) ma per evitare un «effetto
commemorazione› e per fare in modo che il Bataclan torni a vivere con un pubblico vero, il numero dei rappresentanti istituzionali sarà
ridotto al minimo.
Sting non percepirà alcun cachet e il ricavato di questo concerto sarà devoluto alle associazioni di vittime ‘Life for Paris’ e ’13
novembre’. Domenica 13 novembre, invece, il Bataclan resterà chiuso. «Ognuno sarà libero di vivere questa giornata come vorrà. Sarà un momento di riflessione e ricordo molto difficile», commenta Langlet, spiegando che la sala riaprirà poi il 16 novembre con il concerto
di Peter Doherty.
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