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Sicurezza: i carabinieri – forestali saranno dotati di auto verdi riciclate, ma con targa e numero d’emergenza vecchio regime

auto-carab

ROMA – Comincia male l’incorporamento del Corpo della Guardia Forestale nell’Arma dei Carabinieri. Mentre continuano le proteste dei sindacati di categoria proprio questi ultimi, e in particolare il Sapaf, denunciano un’altra anomalia del processo di trasformazione. La mutazione delle auto della Forestale in auto dell’Arma, con la semplice modifica della scritta laterale, con il bel colore verde, ma con ancora la targa CFS, come si vede dalla foto e il numero di soccorso 1515 invece di 112, che fra l’altro diventerà il numero unico per le emergenze. Si tratta ancora di ‘prototipi’ per cui non è detto che la versione definitiva sia quella indicata nella foto.

Un pastrocchio, almeno finora, perché non si tratta di auto nuove, ma di quelle in dotazione ai forestali rivisitate al risparmio, apponendo cioè la sola scritta Carabinieri al posto di quella originale. Ma tutto il resto, in questi prototipi, rimane invariato, compresa la targa CFS, e il vecchio numero di soccorso, che crea ulteriore confusione.

Si cominceranno a vedere perciò auto di un bel verde brillante con la scritta bianca ‘Carabinieri’, che saranno a disposizione, dal primo gennaio del 2017, del ‘Comando Tutela ambientale, agroalimentare e forestale’. «Non avendo soldi da spendere per ridipingere le auto, le si lascia così come sono con la livrea verde, togliendo semplicemente la scritta ‘Forestale’ e si mette quella ‘Carabinieri’» dice Marco Moroni, segretario del Sapaf, sindacato autonomo dei Forestali. «In pratica queste auto verdi sarebbero i nostri mezzi ‘rivisitati’, dopo l’accorpamento tra il Corpo Forestale e l’Arma a seguito del decreto legislativo di riorganizzazione delle forze di polizia. Un accorpamento che noi critichiamo, da una parte perché siamo contro la militarizzazione, dall’altra perché crediamo che la riorganizzazione non sia una soluzione ai problemi di Spending Review» aggiunge Moroni.

A quanto sembra le auto verdi in realtà sarebbero «prove tecniche di trasformazione» delle vecchie vetture della Forestale. Il loro riutilizzo è dettato da esigenze di contenimento dei costi e dell’ottimizzazione dell’attuale parco macchine in dotazione alla Forestale. Non è escluso, quindi, che le stesse auto «vengano ridipinte con i colori classici dell’Arma dei carabinieri», ma se mancano i soldi potrebbero restare così, né carne né pesce, come le riforme attuate finora dal governo.

 

 

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