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Taxi: non scatta il divieto per Uber, proteste delle auto bianche nelle maggiori città

ROMA – Un provvedimento inserito nel decreto Milleproroghe – che favorirebbe Uber, la società che gestisce auto per trasporto, approvato in  Commissione Affari Costituzionali, si avvia a incassare fra qualche ora il disco verde del Senato per poi passare alla Camera. Per questo nella maggiori città, da Torino, a Genova, a Roma, i tassisti hanno protestato con sospensioni del servizio, rendendo quasi impossibile trovare un taxi.

Tra le novità inserite nel decreto figura infatti anche il rinvio delle norme contro i taxi abusivi. In pratica, slitta al 31 dicembre il termine entro cui il ministero delle Infrastrutture deve emanare il provvedimento finalizzato a impedire le pratiche di esercizio abusivo dei taxi e quelle di noleggio con conducente. Un provvedimento che, secondo i tassisti, spianerebbe la strada alle multinazionali come Uber e ha quindi scatenato proteste in tutta Italia.

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