
FIRENZE – Dopo una campagna elettorale lampo si stanno per aprire le prime elezioni politiche convocate a febbraio nella storia della Repubblica. In provincia di Firenze gli elettori sono 753.477 per la Camera (396.791 donne e 356.686 uomini) e 703.694 per il Senato (di cui 372.423 femmine e 331.271 maschi), mentre nel solo capoluogo sono 276.367 ( 149.358 donne e 127.009 uomini).
Complessivamente le sezioni elettorali sono 960, di cui 361 quelle di Firenze. Infine i giovani: sono 20.467 i diciottenni che potranno andare alle urne per la prima volta, mentre sono 35.926 coloro che, avendo compiuto 25 anni dopo le ultime elezioni politiche del 2008, potranno votare per il Senato. Leggi il numero degli elettori Comune per Comune per Camera e Senato.
Leggi tutto l’elenco dei candidati dei partiti di Camera e Senato, ricordando che non si possono esprimere preferenze, dunque i candidati passeranno in ordine di lista in base alla percentuale ottenuta dal partito di riferimento.
Ecco un piccolo vademecum, diffuso dalla Prefettura di Firenze, per andare informati a votare.
Quando si vota
Le urne si apriranno, domani, domenica 24 febbraio dalle ore 8.00 alle 22.00. Lunedì 25 febbraio saranno aperte dalle ore 7.00 alle 15.00.
Come si vota
Le schede sono due, una per la Camera e una per il Senato, sulle quali sono indicati i simboli dei partiti politici aggregati per coalizione. Il voto si esprime tracciando un solo segno sul solo contrassegno della lista prescelta. Non si possono indicare preferenze.
Chi vota
Per la Camera dei Deputati possono votare coloro che hanno compiuto 18 anni entro il primo giorno della votazione (24 febbraio 2013). Per il Senato della Repubblica coloro che hanno compiuto 25 anni entro il primo giorno della votazione (24 febbraio 2013).
Tessera elettorale
Al seggio occorre esibire, oltre a un documento di identità, la tessera elettorale. Coloro che non ne sono in possesso oppure l’hanno perduta o danneggiata, possono richiederne il rilascio o un duplicato al Comune. Per questo scopo, oltre ai consueti orari di apertura, gli uffici comunali saranno aperti da martedì 19 febbraio a sabato 23 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 19.00 e, nei giorni della votazione (domenica 24 e lunedì 25), per tutta la durata delle operazioni di voto.
Italiani all’estero
Gli italiani residenti all’estero possono votare per corrispondenza, se vivono nei paesi che hanno sottoscritto con lo Stato italiano apposite intese per l’esercizio del voto, scegliendo i candidati della “circoscrizione Estero”.
In questa circoscrizione possono votare anche coloro che si trovano temporaneamente fuori Italia per motivi di servizio (come i dipendenti delle amministrazioni dello Stato e i professori e ricercatori universitari) o per lo svolgimento di missioni internazionali (come il personale delle forze armate e delle forze di polizia).
Gli elettori residenti all’estero ed iscritti all’AIRE riceveranno a domicilio, da parte del consolato di riferimento, il plico elettorale contenente le schede e le istruzioni sulle modalità di voto. Se entro il 10 febbraio non fosse stato ancora ricevuto il plico elettorale, gli elettori potranno recarsi di persona al consolato di riferimento per verificare la propria posizione elettorale.
Per chi invece ha scelto di rientrare in Italia per votare, comunicando la propria opzione al consolato competente entro il 3 gennaio 2013, non è previsto alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.
Voto domiciliare
I malati non trasportabili che abbiano una “dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali” ovvero che siano affetti da gravissime infermità tali da impedire loro di recarsi al seggio, possono votare presso la propria abitazione.
Per poter esercitare il diritto di voto domiciliare occorre far pervenire, entro il 4 febbraio 2013, al sindaco del comune nelle cui liste elettorali si è iscritti, una dichiarazione con la quale si attesta di voler esprimere il voto presso la propria abitazione, indicando l’indirizzo completo e un recapito telefonico.
Alla dichiarazione, redatta in carta libera, devono essere allegati la copia della tessera elettorale e un certificato medico rilasciato dall’Azienda Sanitaria Locale.
Voto in ospedali e case di cura
Potranno votare nel luogo di ricovero gli elettori ricoverati in case di riposo per anziani e nei cronicari nonché i tossicodipendenti degenti presso strutture di cura e assistenza.
Voto dei detenuti
I detenuti potranno votare nel luogo di detenzione purché siano iscritti nelle liste elettorali di qualsiasi comune della provincia; per farlo dovrà trasmettere entro il 21 febbraio prossimo al sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritto, tramite il direttore dell’Istituto in cui è detenuto, la dichiarazione di voler votare presso il luogo di detenzione.
Operazioni di scrutinio
Le operazioni di scrutinio delle schede hanno inizio alle ore 15 di lunedì 25 febbraio al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti. Si inizia con quelle del Senato.
Le operazioni di scrutinio delle schede votate per corrispondenza dagli elettori italiani residenti all’estero arrivate in Italia e prese in consegna dall’Ufficio centrale per la circoscrizione Estero, sono effettuate da appositi seggi istituiti presso il Comune di Castelnuovo di Porto (Roma), con inizio alle ore 15 di lunedì 25 febbraio, contemporaneamente allo scrutinio delle schede votate sul territorio nazionale.