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Da sinistra il rettore Alberto Tesi e Giampaolo Muntoni, nuovo Garante dei Diritti dell'Università degli Studi di Firenze

Giampaolo Muntoni dalla Corte di Cassazione all’ Università di Firenze

Da sinistra il rettore Alberto Tesi e  Giampaolo Muntoni, nuovo Garante dei Diritti dell'Università degli Studi di Firenze
Da sinistra il rettore Alberto Tesi e Giampaolo Muntoni, nuovo Garante dei Diritti dell’Ateneo fiorentino

FIRENZE – E’ stato nominato lunedì 25 febbraio nuovo Garante dei Diritti dell’Università degli Studi di Firenze Giampaolo Muntoni, presidente onorario della Corte di Cassazione. Una figura importante con responsabilità altrettanto importanti che abbracciano le norme relative al Codice Etico dell’Ateneo fiorentino. Muntoni, che rimarrà in carica quattro anni anni e non potrà essere riconfermato, è stato indicato da un comitato formato dai decani delle cinque aree scientifico-disciplinari dell’Ateneo e dai difensori civici della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, dopo aver esaminato le candidature pervenute a seguito di un apposito bando.

Osserviamo più da vicino chi è e cosa rappresenta il Garante dei Diritti dell’Università, motivo di vanto per l’Ateneo fiorentino dal momento che poche altre strutture ne usufruiscono non essendo una figura obbligatoria. Il Garante è previsto dallo Statuto dell’Ateneo fiorentino; ed in base all’articolo 23 dello Statuto dell’Ateneo deve essere scelto tra i cittadini di notoria imparzialità ed indipendenza di giudizio. Ciascun soggetto appartenente all’Università può sottoporgli questioni relative ad asserite lesioni delle libertà e dei diritti, nonché della imparzialità, della trasparenza e della correttezza delle attività svolte nell’ambito dell’Università. Al Garante – che vigila perciò sulla libertà di insegnamento e di ricerca – possono essere altresì sottoposte asserite violazioni delle norme statutarie e delle prescrizioni della Carta dei diritti e dei doveri degli studenti. Una volta udite le parti e avvalendosi, dove necessario, di consulenze interne o esterne dell’Università, il Garante – che ha accesso diretto e senza limiti alle informazioni in possesso dell’Ateneo – pronuncia sulla questione sottopostagli un’opinione motivata che viene pubblicata dall’Università e, in casi di particolare rilievo, anche su quotidiani di informazione. Requisito fondamentale – come stabilisce l’articolo 23 – è l’indipendenza di giudizio e l’autonimia operativa della figura in questione. E’ previsto, infine, che il Garante presenti ogni anno una relazione sull’attività svolta e può essere ascoltato dal Consiglio di amministrazione, dal Senato accademico e dal Rettore.

Giampaolo Muntoni, presidente onorario della Corte di Cassazione, è stato Giudice del Lavoro presso la Pretura e il Tribunale di Milano dal 1973 al 2001, Presidente di Sezione del Tribunale e poi della Corte d’Appello di Firenze. Ha avuto una parallela formazione professionale come psicoanalista, anche presso la Scuola di Gruppo-Analisi di Milano, ed è stato iscritto per alcuni anni all’Albo degli Psicologi di Firenze. Diplomato presso il Conservatorio di Firenze, ha approfondito il problema dell’interpretazione, oltre che nel diritto e nella psicoanalisi, anche nella musica come pianista con una lunga carriera concertistica. Entrerà in carica il primo marzo al posto di Francesco Lococciolo, già prefetto di Firenze, garante dei diritti dell’Ateneo dal 2008.

Scuola e Università


stefania ressa

Giornalista

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