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Ex area Fiat, nel quartiere di Novoli

Ex area Fiat a Novoli: via libera al recupero

Ex area Fiat, nel quartiere di Novoli
Ex area Fiat, nel quartiere di Novoli

FIRENZE – La giunta ha approvato, ieri, la variante urbanistica per il completamento del piano di recupero dell’area ex Fiat a Novoli, che già ospita gli edifici dell’università, il nuovo Parco, il parcheggio sotterraneo, la multisala ed altri edifici commerciali e direzionali, oltre al nuovo Palazzo di Giustizia. Finalmente, uno dei più grossi spazi del Quartiere 5 non ancora pienamente qualificati, vedrà intensificare i lavori di ristrutturazione.

“Abbiamo riaggiornato la convenzione con i privati con lungo e impegnativo lavoro di revisione, che ha impegnato a fondo i nostri uffici, dopo la decadenza del piano di recupero approvato per la prima volta 15 anni fa – spiega l’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci – Per l’amministrazione comunale è sempre stato prioritario e indispensabile portare a termine questo importante intervento di riqualificazione urbana: ora finalmente potrà riprendere l’attività sia per la realizzazione del comparto ad ovest del parco, che i privati fino ad oggi non avevano iniziato, sia per il completamento di quello ad est, che è quasi interamente costruito”.

La nuova soluzione progettuale del comparto ovest non si discosterà dall’impostazione generale, dagli indirizzi e dal dimensionamento del vecchio piano decaduto, ma lo integra e lo modifica alla luce dell’assetto dell’area che oggi ha già preso forma, tenendo conto di diversi aspetti: il rapporto con gli interventi limitrofi già conclusi e fruibili dalla cittadinanza, quali il Palazzo di Giustizia, il complesso della Cassa di Risparmio, il parco urbano di San Donato (concluso circa all’80%); l’aggiornamento alle recenti normative in merito alla progettazione della viabilità pubblica; il miglioramento della qualità urbana del nuovo insediamento attraverso l’introduzione di una nuova rete ciclabile; la predisposizione al transito del trasporto pubblico locale su gomma.

“La nuova convenzione con l’operatore privato contiene elementi migliorativi rispetto a quella sottoscritta nel 2001” sottolinea l’assessore. In particolare, il privato realizzerà il completamento della parte ovest con una nuova viabilità pubblica, con rampe di accesso al parcheggio interrato; l’accesso diretto al Palazzo di Giustizia da via di Novoli; la nuova pista ciclabile fra via di Novoli e viale Guidoni dal lato parco; la realizzazione e la cessione al Comune di una piazza pubblica interna di circa 2.700 mq; la riarticolazione dei lotti edificabili, in conseguenza del nuovo assetto viario e più in generale degli spazi pubblici dell’area.

La convenzione prevede anche che l’operatore privato darà la sua disponibilità economica per tre importanti realizzazioni: la ristrutturazione della ex centrale termina (per 2 milioni e 800mila euro) che sarà destinata ad attrezzature di interesse culturale, con un progetto da concordare con il Comune; le opere di messa in sicurezza idraulica (con un contributo di almeno un milione e 800mila euro); la risistemazione del Centro civico, lo spazio previsto nel complesso che ospita anche la multisala, ceduto al Comune destinato alla funzione pubblica (un milione e 500mila euro), con un progetto da concordare e definire. Viene infine confermato che il grande parco pubblico viene ceduto al Comune a costo zero (non rientrando tra gli oneri a scomputo).

palazzo vecchio

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