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Sull'assalto al portavalori indagano i Carabinieri

Spaghetti e droga al ristorante: 17 arresti in Toscana

Carabinieri droga

Spaghetti e droga al ristorante. In orari diversi ma nello stesso locale. Diciassette persone arrestate stamani dai carabinieri di Lucca e sequestrati sei chili di droga in un’operazione che ha visto coinvolti oltre 70 militari dei comandi della Toscana e di Reggio Emilia. È l’epilogo dell’indagine chiamata “Extremis” avviata nel novembre 2011. diretta dal pm Salvatore Giannino e coordinata dal procuratore Aldo Cicala.

Le indagini sono partite dal ristorante “Vecchio Bigio”, di proprietà di Massimiliano Fornaciari ubicato nel centro di Porcari (Lucca), ove era stata notata una notevole e insolita affluenza di persone, anche in orari diversi da quelli di normale apertura.

I carabinieri hanno cominciato così a tenere sotto controllo il locale. Anche attraverso strumentazioni tecnologiche, si è appurato che molta gente veniva in quel ristorante per rifornirsi di sostanze stupefacenti da parte del titolare del locale: tra queste cocaina che di hashish e marijuana. A sua volta l’uomo si riforniva della droga presso un gruppo di albanesi residenti non solo a Porcari ma anche nella piana di Lucca e in provincia di Pisa.

L’attività è quindi proseguita cercando di disarticolare completamente i diversi canali attraverso i quali la droga raggiungeva la provincia di Lucca e ciò ha permesso di verificare come lo spaccio fosse strutturato su più livelli: una attività di vendita di droga “al dettaglio”, per un quantitativo ipotizzabile in circa 100-200 grammi al mese, svolta dal titolare all’interno del proprio ristorante. Sopra a questi un livello intermedio, con soggetti albanesi in grado di trattare ingenti quantitativi al mese, con i quali rifornivano diversi dettaglianti che provvedevano alla vendita.

Vi era poi un livello ancora superiore, definibile di “grossisti”, in grado di smerciare anche un chilogrammo al mese, e facenti capo ad alcuni albanesi domiciliati a Firenze e Pisa. In particolare il “grossista” di Firenze provvedeva a rifornire gli spacciatori intermediari domiciliati nella Piana di Lucca, mentre la coppia di “grossisti” pisani riforniva prevalentemente acquirenti domiciliati a Pisa.

L’attività d’indagine del Nucleo Investigativo di Lucca tra le province di Lucca, Firenze, Massa, Pistoia e Pisa, ha consentito, inoltre, d’identificare almeno 100 persone quali consumatori di droga, appartenenti a fasce sociali di ogni genere ed età, tra i quali liberi professionisti ed esercenti di attività commerciali, di cui 3 già segnalati alla Prefettura di Lucca, nonché di denunciare R.V. di 30 anni sequestrando circa 150 grammi di cocaina, 300 grammi di sostanza da taglio e 10 grammi di hashish e marijuana.

Durante la perquisizione a carico di uno dei soggetti indagati, Elsi Ferizi residente a Pisa, sono stati rinvenuti 5,6 chili di hascisc. L’uomo, insieme ad un minorenne in corso di identificazione, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti.

Ecco i nomi e le foto degli arrestati  :

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Sicurezza


Sandro Addario

Giornalista

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