Scuola, 3,5 milioni per il diritto allo studio
FIRENZE – Tre milioni e mezzo di euro per il diritto allo studio scolastico. Li mette a disposizione la Regione per il prossimo anno scolastico. Soldi necessari per le famiglie bisognose.
«La Toscana -spiega Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega all’istruzione- conferma il peso delle sue risorse. Una scelta non facile e non scontata ma inevitabile per chi, come noi, crede nella scuola». Devono ancora arrivare le risorse statali dedicate ai contributi per i libri di testo scolastici. Lo scorso anno, dallo Stato, arrivarono alla Toscana circa 3,5 milioni. Il sistema degli incentivi economici individuali per il diritto allo studio si basa, in Toscana, sul cosiddetto «pacchetto scuola»: è stato introdotto con l’anno scolastico 2012/2013 ed ha unificato i precedenti incentivi (borse, ordinarie e per le isole minori, più rimborsi libro).
Il «pacchetto scuola» viene riconfermato anche per il prossimo anno scolastico come unica forma di incentivo economico individuale: destinato a studenti residenti in Toscana e iscritti a una scuola primaria o secondaria di primo o secondo grado, distribuito a nuclei famigliari con Isee (Indicatore economico equivalente) non superiore a 15 mila euro (20 mila per gli studenti delle secondarie superiori residenti nelle isole minori).