
FIRENZE – A caccia del codice genetico, e non uno qualunque ma quello della famiglia della Gioconda, modella di Leonardo da Vinci. Un confronto fra il dna di Francesco di Bartolomeo del Giocondo e dei suoi due figli, i cui resti sono stati esumati questa mattina nella chiesa della Santissima Annunziata, a Firenze, e quello di tre scheletri femminili recuperati a suo tempo nell’ex convento Sant’Orsola, dovrebbe consentire di identificare fra questi ultimi i resti della nobildonna Lisa Gherardini Del Giocondo, immortalata da Leonardo da Vinci nella Gioconda.
I tre scheletri femminili sono oggetto proprio in questi giorni dell’esame al carbonio 14 all’Università del Salento, per individuare il più compatibile con gli anni di vita di Lisa Gherardini (1479-1542) che proprio nel convento di Sant’Orsola morì. Seguirà poi la comparazione fra il dna dello scheletro individuato e quello dei resti che sono stati recuperati alla Santissima Annunziata.