Bettini: «Mondiale speciale ma gli azzurri stanno tutti bene»

FIRENZE. La bicicletta arriva anche in Regione. Una nutrita delegazione di azzurri (atleti e atlete) sono stati ricevuti dal presidente della Regione Enrico Rossi per una sorta di augurio in vista dei Mondiali che sulle strade della Toscana hanno già vissuto i primi due giorni per fortuna senza troppi disagi per la gente, come sottolineato dallo stesso Governatore ma anche dal Ct Paolo Bettini, evidentemente anche lui molto sensibile al tema.

Prima di entrare nel Palazzo istituzionale di Piazza del Duomo, il selezionatore azzurro ha però rilasciato anche alcune dichiarazioni più strettamente tecniche, anche perché la gara clou di domenica – quella in linea dei professionisti – inizia ad avvicinarsi.

«Abbiamo grandi ambizioni – ha spiegato Bettini – conosciamo il livello dei nostri avversari. E’ un mondiale molto particolare, i ragazzi questo lo sanno. E’ una settimana molto importante. Nessuna sorpresa da queste prime due giornate di gara, tutto in linea con quello che ci eravamo prefissati e avevamo visto».

«Oggi – ha rivelato – con il gruppo dei “pro” abbiamo visionato la prima parte della gara, da Lucca a Montecatini. Abbiamo ancora qualche giorno per ragionare su quella che sarà la condotta di gara. Il ciclismo è bello perché è imprevedibile: in quasi sette ore di gara, non è pensabile capire cosa succederà. Dovremmo essere molto bravi ad interpretarla al momento in maniera diretta».

Abbronzatissimo, Bettini è apparso tranquillo, per il momento pare non avvertire troppo la tensione. Molto più emozionati i numerosi atleti che hanno visitato Palazzo Sacrati Strozzi.  Al momento dell’autopresentazione, uno di loro,  Diego Ulissi, oltre a dichiarare di essere toscano, ha specificato anche di essere livornese.

Scontati i sorrisi, così come il brindisi benaugurale che ha concluso il breve e cordiale. «Tutto sta andando bene – ha precisato Rossi – e desidero ringraziare prima di tutto i volontari, compresi quelli della sanità, che stanno dando un apporto straordinario. Non poteva essere che così, nella Toscana terra del volontariato. Firenze è stata sollevata dal traffico grazie alla bicicletta: ciò ci dà indicazioni su come si puoò riorganizzare il futuro della mobilità toscana».

Poi, Rossi  ha consegnato agli atleti la medaglia d’argento fatta coniare per l’occasione che reca su un lato il Pegaso alato e sull’altro il logo dei Mondiali con i colli e una bici stilizzati. Il presidente della Federazione ciclistica, Renato Di Rocco, ha ricambiato con una maglia azzurra con il nome del presidente della Regione stampato sul retro.