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Fiaccolata per non dimenticare che di lavoro si muore

La strage di Prato, centinaia in corteo

Fiaccolata per non dimenticare che di lavoro si muore
Fiaccolata per non dimenticare che di lavoro si muore

PRATO – A conclusione della giornata di lutto cittadino corteo per le vie di Prato per ricordare le 7 vittime bruciate nella fabbrica del Macrolotto. Alla fiaccolata hanno partecipato circa 600 persone, iniziativa organizzata dai sindacati. Tra i partecipanti moltissimi connazionali dei lavoratori morti. In testa anche i gonfaloni delle amministrazioni locali. Il corteo ha raggiunto piazza San Niccolò dove è stata collocata una targa in ricordo dei caduti sul lavoro.

Mille i cinesi che ieri sera hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalla comunità in ricordo degli operai morti nel rogo.

A Prato a mezzogiorno scuole ed uffici pubblici si sono fermati per un minuto di silenzio. Nel pomeriggio seduta straordinaria del Consiglio comunale.

Intanto proprio oggi una coppia di cinesi è stata condannata dal gup di Prato per favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina e sequestro di persona. Furono denunciati a marzo da un connazionale dopo un incidente sul lavoro. Ha raccontato di turni di lavoro di 18 ore al giorno ad un euro l’ora e di minacce se avesse raccontato dell’incidente.

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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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