Skip to main content
Santa Giovanna dei Macelli

Firenze, va in scena al Bargello «Santa Giovanna dei Macelli» di Brecht

Santa Giovanna dei Macelli
«Santa Giovanna dei Macelli»

FIRENZE – Nel cortile del Museo Nazionale del Bargello va in scena da mercoledì 25 giugno «Santa Giovanna dei Macelli» di Bertold Brecht. Lo spettacolo, presentato dalla Compagnia «Teatro popolare d’arte», si arricchisce della musica, eseguita dal vivo, dell’ottimo cantautore Massimo Altomare.

La trama. Chicago, 1929. Anche nella capitale dell’industria della carne in scatola arriva la crisi. Il magnate Pierpont Mauler difende i propri interessi stritolando nelle sue speculazioni gli altri azionisti, le ditte concorrenti, i produttori di carne, gli allevatori, i piccoli risparmiatori. Mauler si atteggia a filantropo, ad anima tormentata da drammi di coscienza, ma gli interessa solo il guadagno. La classe operaia è quella che paga di più la crisi: fabbriche che chiudono, salari decurtati, sanguinose repressioni degli scioperi. Allo scontro di classe vorrebbe porre rimedio l’esercito della salvezza, predicando l’umiltà e la carità cristiana. A questa la zelante missionaria Giovanna Dark vorrebbe convertire Mauler, ma ottiene ben altro: Mauler si serve di lei a scopo demagogico e per ottenere finanziamenti. Raggirata dai padroni, la candida Giovanna causerà indirettamente la sconfitta degli operai.

Il testo fu scritto 84 anni or sono, ma quest’apologo sul tema del dominio politico, imprenditoriale e finanziario dà ancora spunti di riflessione. La disparità di classe è ben lontana dalla neutralizzazione e il personaggio del fariseo ricco sfondato in apparenza filantropo e in realtà profittatore senza scrupoli certo non è difficile da individuare anche nella realtà odierna. Da un laboratorio nel carcere di Prato ha preso forma lo spettacolo del regista Gianfranco Pedullà,che vede in scena Rosanna Gentili e Marco Natalucci, oltre a un nutrito cast di giovani attori. Accanto ai due protagonisti un coro rappresenta, di volta in volta, gli operai, gli industriali, gli allevatori. La messa in scena utilizza le tecniche del “coro parlato”, ma anche delle azioni corali capaci di restituire il dramma attraverso musiche originali, macchine sceniche di segno costruttivista, luci con forte intento narrativo.

Museo Nazionale del Bargello (Via del Proconsolo, 4, Firenze)
da mercoledì 25 a sabato 28 giugno, ore 21.15
«Teatro popolare d’arte» presenta «Santa Giovanna dei Macelli» di Bertolt Brecht. Un progetto di Gianfranco Pedullà, con Rosanna Gentili e Marco Natalucci, e con Stefano Algerini, Massimo Altomare, Antonella Andrei, Filippo Angeli, Riccardo Bono, Giovanna Braschi, Marco Cappuccini, Marco Cei, Mario Ghilardi, Giovanna Grassi, Giuditta Natali Elmi, Domenico Nuovo, Barbara Pichi, Isabella Vecoli.
Musiche originali eseguite dal vivo a cura di Massimo Altomare
scenografia: Claudio Pini, costumi: Rosanna Gentili, luci: Marco Falai, foto: Alessandro Botticelli
Biglietti: intero 15 euro, ridotto 12 (under 26 – over 65, soci coop)
Info e prenotazioni Teatro popolare d’arte promozione@tparte.it 3471961898 www.tparte.it

prosa, Teatro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741