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Silvioi Berlusconi

Processo Ruby. Berlusconi assolto in Cassazione. Ora vuole riscendere in campo

Silvioi Berlusconi
Silvio Berlusconi

ROMA – I giudici della sesta sezione di Cassazione hanno deciso: Silvio Berlusconi viene assolto definitivamente dal processo Ruby . In primo grado l’ex cavaliere (l’accusa era sostenuta dal P.M. Ilda Boccassini) era stato condannato a 7 anni di reclusione e in secondo grado prosciolto completamente. Una contraddittorietà di sentenze sanata ieri sera poco prima di mezzanotte (in perfetta concomitanza con l’inizio di Porta a Porta) dai giudici di Piazza Cavour che hanno accolto le tesi difensive degli avvocati Franco Coppi e Daniele Dinacci.

La sentenza, che libera Berlusconi da uno dei tanti processi intentati contro di lui dalla procura meneghina, giunge ad appena 48 ore dalla liberazione anticipata dai servizi sociali per la condanna definitiva per frode fiscale. «E’ finito un incubo, adesso torno in campo», avrebbe confidato Berlusconi da Arcore a quanti lo hanno raggiunto telefonicamente.

Subito alcuni deputati azzurri hanno commentato la sentenza assolutoria. Durissima con la procura di Milano Daniela Santanché: “La signora Boccassini e la procura di Milano chiedano scusa al Paese per il tentativo, davvero subdolo, di aver dato vita a un processo basato sul nulla, se non sul loro fanatismo”. Sulla stessa linea Renato Brunetta, mentre Nunzia De Girolamo di Area Popolare ha twittato: “Felice per assoluzione presidente Berlusconi. Riformiamo velocemente la #giustizia: processi celeri e giusti. Stop ‘abusi’ a spese dei cittadini”. Infine la senatrice Anna Maria Bernini, vicepresidente vicario di Forza Italia a palazzo Madama scrive su Twitter :”Assolto. E ancora assolto. Ma chi lo risarcisce della sofferenza e dei danni politici di questi anni? #aspettandolacorteeuropea”.

Adesso si riproporrà il problema dell’agibilità politica, che Berlusconi tornerà a chiedere soprattutto dopo che la legge Severino è stata applicata in modo meno stringente nei confronti del sindaco di Napoli Luigi De Magistris e dopo le polemiche sorte sulla possibile applicazione della stessa legge in seguito alla vittoria nelle primarie per le regionali campane del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.

Nessun intervento da parte degli esponenti della sinistra. Chissà se anche in questo caso sarà valido il refrain (normalmente valido per i provvedimenti che colpiscono i ‘nemici’) che le sentenze non si commentano ma si rispettano.

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