
ROMA – I fondi pensione continuano a rendere bene nonostante le turbolenze sui mercati. Da quanto emerge nella Relazione al Parlamento della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip), nel 2014 gli investimenti nei fondi pensione negoziali e nei fondi aperti hanno reso in media, rispettivamente, il 7,3% e il 7,5%, mentre i Pip (piani individuali pensionistici) hanno guadagnato il 7,3%.
Il trattamento di fine rapporto invece si è rivalutato solo dell’1,3%. Un’altra conferma della poca convenienza di questo strumento, almeno finora, rispetto ai fondi. Dall’inizio del 2000 alla fine del 2014, caratterizzato da ripetute turbolenze dei mercati finanziari, il rendimento cumulato dei fondi negoziali si è attestato al 59,5% contro il 48% del tfr. Nello stesso periodo i fondi aperti hanno guadagnato il 30,7%. Non è detto che l’andamento favorevole continui all’infinito, ma è evidente che i lavoratori, al momento di fare la scelta su dove mettere la loro liquidazione,terranno conto di questi dati e di queste considerazioni.