Firenze: torna «Il fantasma di Canterville» con Lucia Poli al Teatro di Rifredi
FIRENZE – Al Teatro di Rifredi si riprende «Il fantasma di Canterville. Secondo la Signora Umney» di Ugo Chiti, liberamente tratto dalla novella di Oscar Wilde. Protagonista e regista, la grande Lucia Poli, affiancata da Simone Faucci e Carlo Zanotti.
Un adattamento che rende centrale una figura secondaria nel romanzo, quella della governante, ovviamente impersonata, come il fantasma stesso, da Lucia Poli, che mostra una volta di più le sue straordinarie doti di attrice brillante, spumeggiante senza mai perdere il garbo, ironica e financo autoironica; certo perfettamente a suo agio nel mix di humour e horror che caratterizza la novella di Wilde e naturalmente anche il rifacimento di Chiti, che debuttò nel 2003 e da allora non ha smesso di girare.
L’originale di Wilde racconta di una famiglia americana, facoltosa e caciarona, che compra in Inghilterra un castello con annesso fantasma aristocratico, Sir Simon de Canterville. La signora Umney, compunta governante, accompagna i nuovi padroni all’interno della proprietà e fornisce spiegazioni circa una misteriosa macchia di sangue, testimonianza di un delitto compiuto alcuni secoli prima; quando uno dei figli degli acquirenti cancella la macchia con un pratico stick supersmacchiatore universale marca Pinkerton, la governante sviene e sparisce di scena, mentre la narrazione passa ad altri personaggi.
Non così nella riscrittura di Ugo Chiti: qui la signora Umney diventa protagonista assoluta. Una figurina dimessa, ma talmente appassionata della tradizione leggendaria del castello in cui serve, da diventare un riflesso in tono minore del fantasma, un corpo facile da attraversare e possedere per dare voce e presenza scenica al fantasma stesso. Lucia Poli-governante, che rappresenta la vecchia Europa fantasiosa e creativa, duetta con Lucia Poli-fantasma in un romantico delirio cui si oppone la piatta razionalità della famiglia americana che, per eccesso di pragmatismo, non sa riconoscere la dimensione dell’immaginario. L’incomunicabilità fra i due mondi dà naturalmente vita a molte scenette paradossali ed esilaranti. La musica trascinante e varie apparizioni sceniche bizzarre fanno da complemento a uno spettacolo che offre un divertimento non convenzionale, una riflessione gustosa sul valore non commerciabile del sogno.
Teatro di Rifredi (Via Vittorio Emanuele II, 303 – Firenze)
Da martedì 24 a domenica 29 marzo (feriali ore 21 – domenica ore 16.30)
«Il fantasma di Canterville. Secondo la Signora Umney» di Ugo Chiti, liberamente tratto dalla novella di Oscar Wilde. Con Lucia Poli, Simone Faucci e Carlo Zanotti. Regia Lucia Poli, musiche Andrea Farri; hanno partecipato alla registrazione delle musiche Walter Palamenga-voce, Ermanno Dodaro-contrabbasso, Simona Sanzò-narratrice; elementi scenici e costumi di Tiziano Fario; sartoria Concetta Assennato; luci Alfredo Piras; video Sara Pozzoli
Per info: 055/4220361 – www.toscanateatro.it
Giovedì 26 marzo alle ore 18, Lucia Poli parlerà dello spettacolo alla Biblioteca dell’Orticoltura (via Vittorio Emanuele II, 4). Ingresso libero.
