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Pensioni di reversibilità: il Governo vuol toglierle a chi ha diritto per darle a vedovi e vedove arcobaleno

arcobaleno

ROMA – Il tema delle pensioni resta sempre attuale. Dopo gli accesi dibattiti su flessibilità, pensioni d’oro, contributi, tagli, assegni da riversare ai poveri, adesso si discute della reversibilità: il Governo Renzi da un lato ha presentato una proposta alla Commissione Lavoro della camera che prevede tagli a questo tipo di assegni, mentre dall’altro la legge Cirinnà sulle unoni omosessuali prevede che la pensione di reversibilità sia acquisita dal partner superstite nelle coppie arcobaleno. Come dire tolgo agli etero per dare agli omo.Su queste ipotesi la politica sta cominciando già a imbastire polemiche con i cattolici e la destra che attaccano pesantemente Renzi. Vediamo le varie voci che si sono già espresse:

DAMIANO – “Il tema delle pensioni va messo rapidamente nell’agenda di Governo per una serie di motivi”. In particolare in Commissione lavoro della Camera è incardinata e in discussione la proposta di legge sulla flessibilità insieme a quelle di tutti gli altri partiti: si dovrebbe arrivare a un testo unificato. Inoltre approda alla Camera la delega del Governo sul tema del sostegno alla povertà, in sé positivo, ma che prevede la possibilità di tagliare le pensioni di reversibilità. Per noi questo non è accettabile: si tratterebbe dell’ennesimo intervento dopo quelli, pesanti, del Governo Monti”. “La previdenza non può essere considerata la mucca da mungere in ogni stagione per risanare i conti dello Stato. La prima cosa da discutere è la flessibilità: i lavoratori più anziani devono poter andare in pensione in modo anticipato per lasciare il posto di lavoro ai giovani”, conclude Damiano.

BINETTI – “Ci piacerebbe proprio sapere cosa c’è di vero in un annuncio che minaccia di destabilizzare la già fragile economia delle famiglie italiane. Il governo vuole tagliare le pensioni di reversibilità. In commissione Lavoro alla Camera è arrivata la proposta di legare all’Isee le pensioni di reversibilità: ecco un altro punto da approfondire anche in funzione del dibattito sul ddl Cirinnà, a proposito di unioni civili”. A dirlo è Paola Binetti, deputato di Area popolare (Ncd- Udc).”Il Paese – prosegue – non cresce abbastanza e il Pil è decisamente inferiore alle aspettative. La ripresina c’è ma non arriva alla percezione delle persone che cercano lavoro o almeno sperano di vedere un miglioramento del loro reddito. I pensionati a meno di 1000 euro sono decisamente la maggioranza e il potere d’acquisto dell’euro appare sempre sottosoglia, ma sui costi che le pensioni di reversibilità potrebbero avere se passasse la norma prevista dal Cirinnà, il Mef e l’Inps hanno dato ampie rassicurazioni. Costi contenuti e servizi garantiti”.”Se il governo vuole tagliare davvero le pensioni di reversibilità – conclude Binetti – ce lo dica con urgenza, prima che il ddl in questione si spinga più avanti e diventi poi paradossale garantire pensioni ad alcuni e tagliarle ad altri, che da anni contano su quell’assegno integrativo per far fronte alle loro esigenze, dopo aver pagato contributi tutt’altro che irrilevanti per 10-20-30-40 anni”.

GASPARRI – “La confusione cresce in Italia oltre livelli tollerabili. Mentre si pensa di regalare pensioni a coppie gay, stravolgendo principi fondamentali dello stato sociale, lo stesso Pd che vuole fare questa concessione attraverso il governo Renzi vuole tagliare le pensione dei vedovi eterosessuali. Siamo alla distorsione di ogni principio di giustizia sociale. Ci opporremo a questa vile aggressione. Noi tuteliamo i soggetti deboli e vedovi e vedove lo sono. È veramente vergognosa questa ultima sortita di Renzi”.

Siamo curiosi di conoscere gli sviluppi della vicenda, anche se il Governo ormai ci ha abituato alle sortite più curiose, che hanno solo il comune denominatore di cercare di accrescere il consenso senza far alcuna attenzione alla crescita della spesa pubblica.

AGGIORNAMENTO: Gli effetti del provvedimento

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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