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Il parco di Pinocchio a Collodi

Nasce il parco nazionale di Pinocchio, a Collodi: vertice a Palazzo Chigi

Il parco di Pinocchio a Collodi
Il parco di Pinocchio, a Collodi

ROMA – Vertice a Palazzo Chigi per realizzare un grande progetto che farà fare un nuovo, sensibile passo in avanti all’Italia della cultura e del turismo. Si vuole infatti realizzare il Parco Policentrico Collodi Pinocchio. Un grande progetto per la valorizzazione strategica del personaggio Pinocchio ma anche di tutta la fetta di Toscana che si stende intorno all’antico borgo di Collodi, legata a Carlo Lorenzini, appunto il collodi, l’ideatore di Pinocchio, e che si stende nelle province di Lucca e Pistoia. Parco policentrico è una definizione un po’ burocratica: in realtà si vuole creare la città, oppure il Paese di Pinocchio. Che non sarà il Paese dei Balocchi: sarà un parco per giocare e non un parco giochi; sarà un parco d’arte e non un museo; sarà un parco per imparare e non una scuola; sarà un parco per tutti, ma molto esclusivo.

Erano rappresentati: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Toscana, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi (in quanto ente ideatore e sviluppatore del progetto) e inoltre i Ministeri dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, dell’Istruzione, dell’Economia; Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa), i Comuni di Pescia, Capannori e Villa Basilica, le Provincie di Lucca e Pistoia, l’IMT di Lucca.

La riunione, convocata dalla Regione Toscana, è stata coordinata da Simone Tani, consigliere economico del Presidente del Consiglio. E’ stato analizzato in dettaglio il progetto, presentato dal Presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi. Grande attenzione è stata posta sulle problematiche urbanistiche connesse alla realizzazione del Parco (prime fra tutte la viabilità e la vivibilità in Collodi) esposte dal Comune di Pescia su cui si sono espressi anche i Comuni di Capannori e Villa Basilica. In particolare, Capannori ha dichiarato la propria pronta disponibilità per quanto concerne il proprio territorio.

Pareri positivi sul progetto sono stati espressi da tutti i presenti: in particolare sui contenuti, e sul concetto di fondo per cui Pinocchio è un patrimonio italiano e valorizzarlo è nell’interesse del Paese. E’ dunque emersa una road map che ha chiarito come l’intervento pubblico deve rivolgersi primariamente a valorizzare beni o servizi pubblici, e alla realizzazione di infrastrutture.  Allo stesso tempo, l’apporto imprenditoriale privato non è escluso, anzi è stimolato in un’ottica di rigoroso rispetto di funzioni ed interessi reciproci, per individuare modalità di raccordo pubblico-privato per la realizzazione e la gestione del Parco Policentrico.

La Regione Toscana ha nuovamente espresso la propria volontà di vedere realizzato il progetto per ciò che esso significa di positivo per il tessuto socio-economico del territorio; da parte della Presidenza del Consiglio, attraverso il consigliere Tani, è giunto un convinto sostegno all’iniziativa.

Invitalia si è infine impegnata ad individuare rapidamente una procedura, nel quadro delle normative vigenti, per allestire un tavolo tecnico che definisca e faccia approvare al più presto il nuovo accordo di programma.

“Nel frattempo, la Fondazione Collodi ha acquistato edifici e terreni strategici per la realizzazione e la continuità territoriale del progetto” informa il Presidente della Fondazione, Pier Francesco Bernacchi. Il progetto dunque va avanti, nel rispetto dei tempi e delle procedure che le normative impongono.

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