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Decreto milleproroghe: i principali rinvii previsti dal provvedimento, soprattutto in materia fiscale

ROMA – Come accade ogni anno il decreto milleproroghe approvato dal governo per rimediare ai ritardi, alle incertezze e alle lacune di alcuni provvedimenti, diventa un contenitore amplissimo nel quale è difficile cogliere le norma che più interessano. Fra le molteplici proroghe disposte, abbiamo ritenuto opportuno riassumere quelle che ci sembravano di maggiore utilità. Rinvio adeguamento pensioni (niente decurtazione), Dis-Coll fino a giugno (ma presto interverrà una misura per il sussidio strutturale), comunicazioni IVA (Spesometro) dimezzate per quest’anno, lotteria scontrini rinviata a novembre, sconto IVA su case efficienti dal costruttore fino a dicembre, nuove quote di riserva per le categorie protette solo dal 2018: sono le principali novità su Fisco e Lavoro previste dal provvedimento, approvato in Senato con voto di fiducia ed ora alla Camera per il via libera definitivo entro il 28 febbraio.

Fra i provvedimenti più discussi, come abbiamo rilevato in altri articoli, il rinvio a fine anno del decreto contro le pratiche abusive di servizio taxi e noleggio auto con conducente (la cosiddetta legge anti Uber), che ha sollevato la protesta dei taxisti.

Pensioni – La proroga al 2018 dell’adeguamento delle pensioni volto a compensare l’inflazione evita che dal prossimo mese di aprile scatti la decurtazione prevista dello 0,1% sugli assegni previdenziali. In estrema sintesi, c’è uno 0,1% di inflazione 2014-2015 ancora da recuperare sulle pensioni: l’adeguamento avrebbe dovuto scattare nel 2016 ma, in considerazione dell’inflazione piatta, è stato rinviato per evitare un abbassamento degli assegni e dunque nuovamente rinviato di un anno.

Dis-coll – Il sussidio di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi, che non era stato prorogato per quest’anno, è utilizzabile fino al 30 giugno 2017. Il Ministero del Lavoro ha annunciato che nel frattempo il Governo si impegna a rendere questo sussidio strutturale.

Lavoro – Rinviato di un anno l’obbligo di recepire le nuove quote di riserva a tutela delle categorie protette (teoricamente in vigore dal primo marzo 2017): la novità per le imprese tra 15 e 35 dipendenti di avere in organico almeno un disabile, indipendentemente da nuove assunzioni, viene rinviata al prossimo gennaio salvo casi particolari. Slitta al 2018 anche l’obbligo delle comunicazioni telematiche delle aziende all’INAIL sui dati relativi agli infortuni sul lavoro.

IVA – Le comunicazioni IVA sulle fatture emesse e ricevute (il nuovo Spesometro) per il 2017 saranno semestrali e non trimestrali (come invece previsto dal Decreto fiscale collegato alla Legge di Stabilità). Viene estesa poi a tutto il 2017 l’agevolazione IVA al 50% sull’acquisto direttamente dalle imprese costruttrici di immobili di classe energetica A e B.

La sperimentazione della lotteria degli scontrini, prevista da marzo per acquisti con carte di credito e di debito, è rinviata a novembre. I lavoratori rimpatriati (rientro cervelli) hanno tempo fino al 30 aprile per chiedere le agevolazioni fiscali previste dal Decreto Internazionalizzazione (abbattimento imponibile 70%). infine di rilievo anche la proroga al 2018 per le concessioni in scadenza dei commercianti ambulanti.

Fisco, Lavoro, milleproroghe, rinvii

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