Palermo: confessa l’assassino del clochard bruciato vivo, è un benzinaio
PALERMO – Ha confessato l’assassino di Marcello Cimino, il clochard bruciato vivo la notte scorsa a Palermo. Si tratta di Giuseppe Pecoraro, un benzinaio di 45 anni. Secondo indiscrezioni l’uomo, fermato dalla polizia dopo un interrogatorio con l’accusa di omicidio volontario, avrebbe agito per gelosia. Pecoraro si era da poco separato dalla moglie e sospettava che quest’ultima avesse una storia con il clochard.
Pecoraro è in stato di fermo per omicidio volontario. L’uomo si trova nei locali della Squadra mobile di Palermo dove lo hanno raggiunto i suoi legali. «Pecoraro temeva che Cimino gli insidiasse la compagna – racconta il dirigente della Squadra mobile Rodolfo Ruperti – siamo riusciti faticosamente a individuarlo grazie ai nostri investigatori, grazie a dei riscontri esterni. Pecoraro ha confessato raccontando la sua versione dei fatti – dice ancora Ruperti – C’era stato un alterco tra loro non molto lontano dal luogo del delitto».
L’assassino è stato trovato per strada. «Aveva provato ad occultare alcune piccole ustioni che aveva riportato nel dare fuoco alla vittima – aggiunge Ruperti – si era pure fatto la barba».