Fra gli indagati anche il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, e il direttore dell’albergo Bruno Di Tommaso. L’hotel venne distrutto da una valanga nel gennaio scorso, causando la morte di 29 persone tra clienti e dipendenti. Con loro sarebbero stati raggiunti dall’avviso, ancora in corso di notifica, due funzionari della Provincia e un dipendente del comune di Farindola. Per tutti l’accusa è di omicidio colposo.
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