FIRENZE – Il 29 settembre ricorre, come noto, la festività di San Michele Arcangelo, patrono di molti paesi e di alcune città. Ma è anche il santo patrono della Polizia di Stato italiana . E come ogni anno, in questa giornata, la polizia fiorentina ha voluto raccogliersi attorno al suo celeste protettore: uomini e donne per i quali tale celebrazione riveste un elevato valore simbolico. I valori di legalità trasmessi dall’Arcangelo Michele rappresentano infatti la guida spirituale che ispira ogni poliziotto nell’adempimento del dovere, quotidianamente svolto con spirito di sacrificio, abnegazione ed alto impegno professionale.
La celebrazione eucaristica, presieduta dal cardinale arcivescovo mons. Giuseppe Betori, si è svolta all’interno del Battistero, luogo molto caro a mons. Luigi Innocenti, cappellano della polizia di stato di Firenze e provincia, canonico del Duomo.
Sono stati il questore Alberto Intini e i suoi funzionari ad accogliere le Autorità civili e militari intervenute, tra di esse la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, la presidente della Corte d’Appello Margherita Cassano, il prefetto Alessio Giuffrida, il procuratore generale presso la C.A. Marcello Viola, la presidente del consiglio comunale Caterina Biti, i vertici provinciali delle altre forze di polizia e delle forze armate. Accanto ai poliziotti e ai loro familiari, una rappresentanza della Sezione ANPS con bandiera.
Ad impreziosire la cerimonia l’esibizione canora dei coristi della Cappella Musicale della Cattedrale, diretta dal maestro Michele Manganelli, che è stata assai apprezzata.