FIRENZE – Mancano pochi giorni all’inizio dei saldi invernali, che in quasi tutte le regioni inizieranno da venerdì 5 gennaio 2018 e termineranno il lunedì 5 marzo. Così ha stabilito anche la Regione Toscana. Mediamente c’è stata uniformità di decisione in quasi tutte le regioni, si è scelta una data d’inizio nel fine settimana in modo da avvantaggiare consumatori e negozianti. La Basilicata fa eccezione aprendo il 2 gennaio.
Ma come affrontare i saldi nel modo migliore? I consigli utili sono sempre gli stessi e si possono riassumere in un solo comandamento: affrontateli con razionalità. Nei negozi si trovano i capi delle stagioni precedenti, ribassati oltre al 50%: se vedete che lo sconto è molto fatevi due domande, ma se l’abito proprio vi piace, chiudete un occhio e se il prezzo conviene compratelo lo stesso.
Ecco i principali consigli che normalmente danno le Associazioni dei consumatori:
Confronta il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se hai dubbi sulla percentuale di sconto o il prezzo non ti sembra corretto, chiedi chiarimenti al negoziante.
Controlla che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrai chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirti l’importo pagato oppure ridurre il prezzo. È importante conservare lo scontrino.
Prova sempre i vestiti: se ti penti in un secondo momento dell’acquisto rischi di non poterlo cambiare. Infatti il cambio è a discrezione del commerciante. Chiedi sempre se ti consentirà di effettuare un cambio e quanti giorni hai a disposizione per farlo.
Fai attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di ‘moda’, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.
Ricorda che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fallo notare al negoziante e non esitare, in caso di problemi, a far intervenire la polizia municipale.
Per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: fai una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata.