Catalogna: decine di feriti negli scontri a Barcellona, la protesta per il fermo di Puigdemont
BARCELLONA – Decine di migliaia di manifestanti a Barcellona, Girona e in altri centri della Catalogna sono scesi in piazza e hanno anche ingaggiato scontri con la polizia, in segno di protesta per l’arresto dell’ex presidente indipendentista catalano Carles Puigdemont in Germania. Almeno 87 persone hanno riportato ferite non gravi, fra cui alcuni agenti. La polizia in tenuta antisommossa ha caricato con manganelli i manifestanti, che in alcuni casi hanno risposto con lancio di oggetti, con l’innalzamento di barricate improvvisate e incendiato cassonetti. Almeno 4 le persone arrestate a Barcellona, secondo la polizia catalana, mentre cercavano con la forza di avvicinarsi alla sede della rappresentanza del governo di Madrid. I manifestanti hanno anche bloccato il traffico in quattro autostrade nella regione.
La tensione è salita in Catalogna quando l’ex presidente catalano Carles Puigdemont, riparato all’estero e contro il quale la Spagna ha emesso una nuova euro-richiesta di arresto ed estradizione, è stato fermato dalla polizia tedesca mentre attraversava in auto la frontiera fra la Danimarca e la Germania, proveniente dalla Finlandia e diretto in Belgio, dove risiede: lo ha indicato a Efe il suo avvocato Jaume Alonso- Cuevillas. Puigdemont è trattenuto in attesa di accertamenti.
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