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Il treno Frecciarossa potrebbe collegare Firenze con Fiumicinorecciarossa

Treno, Der Spiegel ora s’inchina: «L’Italia è il paese dove si viaggia meglio in ferrovia»

Il treno Frecciarossa potrebbe collegare Firenze con Fiumicinorecciarossa
Il treno Freccia Rossa

Dopo gli spaghetti con la pistola degli anni Settanta e il più recente cappio, il settimanale tedesco Der Spiegel torna a parlare dell’Italia. E stavolta, sembra incredibile, lo fa in termini elogiativi. Lodando, davvero cosa strana per il giornale tedesco, il funzionamento delle ferrovie italiane. Il motivo? La concorrenza di Italo. Due supertreni che fanno lo stesso servizio ma non si rubano passeggeri. Al contrario, la richiesta di viaggi veloci e confortevoli è aumentata. Scrive Der Spiegel: «Treni puntuali, veloci, puliti, dai prezzi bassi e servizio amichevole: non si sta parlando di convogli svizzeri, tedeschi o francesi ma di treni italiani». A sorpresa, il lusinghiero elogio arriva da giudici severi che, in genere, non lesinano critiche roventi all’Italia: Der Spiegel, in un lungo articolo, svela il segreto del successo delle Ferrovie dello Stato italiane tanto da parlare di paradiso dei viaggiatori in treno.

PUNTUALE – «Immaginiamoci -scrive il settimanale- un treno che arriva puntuale al binario e nella formazione prevista, nessuno che si affretta alla ricerca del posto perché nessuno ha dovuto rinunciare alla prenotazione per risparmiare 4,50 euro. La prenotazione è obbligatoria e inclusa nel prezzo. Il personale si impegna affinché tutti si trovino a loro agio. Il controllore e il personale di bordo risultano ben curati e amichevoli, carrelli con bevande calde, fredde e snack circolano tra i binari. Immaginiamoci dunque delle Ferrovie che rispondono al loro dovere: portare alla meta i cittadini sprovvisti di patente di guida e convincere i guidatori ad abbandonare l’auto per un viaggio più breve, più rilassato e più conveniente. Tutto ciò si trova in Italia».

FRECCIAROSSA – «Benvenuti a Trenitalia, benvenuti a bordo del Frecciarossa o del Frecciargento, i cavalli di razza della scuderia delle Ferrovie dello Stato italiane: sedili ergonomici, prese di corrente per ricaricare gli smartphone, schermi informativi e velocità di crociera di 300 km/h. E’ possibile conoscere le condizioni meteo della città di destinazione e gli annunci avvisano persino di ritardi temporanei di tre minuti – prosegue Der Spiegel – Un servizio clienti impeccabile, di cui Deutsche Bahn – sottolinea il giornale tedesco – può solo sognare: ogni 2 minuti un addetto alle pulizia passa nei vagoni e fa scomparire con discrezione i rifiuti. In caso di ritardo, Trenitalia offre semplici soluzioni di rimborso a partire dai 30 minuti, per cui è possibile fare richiesta comodamente online. Tutto questo servizio sarà molto costoso? L’Italia fa parte dei paesi dove i biglietti ferroviari sono i più economici in Europa. Un viaggio da Venezia a Roma, al momento in offerta speciale, parte da 13,90 euro. I tempi di percorrenza sono di 3 ore e 45 minuti – imbattibili per 539 km. Il viaggio in auto dura circa 6 ore. Ma cosa fanno gli italiani, non sempre noti per la loro efficienza, meglio dei tedeschi in termini ferroviari? Perché un viaggio di più ore tra le città italiane con il Frecciarossa può essere così rilassato, mentre una corsa in autobus di una ventina di minuti a Roma può rivelarsi una tortura?», chiede Der Spiegel. Che si risponde: «Uno dei motivi del successo dei treni AV italiani potrebbe essere – argomenta Der Spiegel – quello indicato dal ceodelle Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini, all’ultimo congresso mondiale di settore: dal 2012 con Italo-NTV c’è un concorrente sui binari italiani, qualcosa che la monopolista Deutsche Bahn non ha. Da quando il mercato è conteso, sottolinea Mazzoncini, la divisione AV della sua compagnia non ha perso niente, ma ha piuttosto ottenuto più passeggeri». Allora? Spaghetti con la pistola, cappi e treni puliti e in orario. Sì, i tedeschi ci invidiano ancora.

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Sandro Bennucci

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