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Arezzo: bruciò la compagna. In Appello pena aumentata da 10 a 14 anni

AREZZO – Appiccò il fuoco alla donna che viveva con lui sotto una tenda. La Corte d’Appello di Firenze ha aumentato da 10 a 14 anni la pena per Guran Bunomi, 56 anni, il clochard che l’11 settembre 2014, ad Arezzo, bruciò viva la sua compagna, poi morta in ospedale dopo 37 giorni. La decisione dei giudici d’appello è arrivata dopo il rinvio dalla Cassazione che aveva annullato la sentenza emessa in appello nell’ottobre 2016 che aveva ridotto la pena per l’omicidio a dieci anni, rispetto ai 14 inflitti in primo grado dal Gup di Arezzo.

I due vivevano in una tenda teatro della lite. Bunomi cosparse Maria Maran, 49enne romena, di liquido infiammabile e le dette fuoco. Ridotta ad una torcia umana, la donna corse a chiedere aiuto in un bar. Prima di perdere i sensi fece in tempo a dire che era stato il suo compagno a ridurla in quel modo. Fu poi portata al centro grandi ustionati di Genova dove morì.

14 anni, clochard, corte d'appello

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