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Fiorentina: gol-lampo di Benassi. Poi rischia ma sfiora anche la vittoria. A Torino è 1-1. Pagelle

Chiesa, Iago Falque e Milenkovic

TORINO – Finisce uno a uno, ma la Fiorentina avrebbe anche potuto vincere. Soprattutto per le occasioni avute nel secondo tempo. Mentre nel primo, dopo il gol-lampo di Benassi (2′ minuto), la squadra viola ha sofferto tanto. Motivo? L’invenzione di Pioli: lasciar fuori all’inizio Simeone e Pjaca per far posto a Kirallas ed Eysseric. Scelta che sembrava felice dopo il gol di Benassi, ma che si è rivelata pericolosissima per tutto l’arco dei primi 45′. Il Torino ha pareggiato, fortunosamente, al 13′: tiro di Aina che colpisce il palo e pallone deviato in porta dalla schiena di Lafont proteso in un tuffo goffo. Se il portiere non l’avesse toccata, la palla non sarebbe entrata. Ma la Fiorentina si è trovata in difficoltà soprattutto perchè schiacciata nella sua metà campo e addirittura pressata nell’area di rigore. Edimilson e Veretout non sono riusciti a contrastare Baselli e Rincon, padroni assoluti del centrocampo. Chiesa ha provato a rompere l’assedio, ma i suoi lanci in avanti sono sempre stati preda dei difensori granata. Mirallas non pervenuto. E’ vero che era stato chiesto a Pioli d’inventarsi qualcosa di diverso, ma la rinuncia ad avere qualcuno là davanti è stata rischiosissima. Mirallas, ripeto, assediato e annullato. Eysseric che non ha nemmeno provato a pungere, preferendo rientrare a dare una mano agli affannati difensori. Fiorentina come un pugile all’angolo: che solo grazie ad alcune parate di Lafont non ha preso la botta decisiva. A fine primo tempo, fortunatamente, Pioli ha capito che non era il caso di proseguire così. L’ingresso di Simeone e di Gerson (fuori Eysseric ed Edimilson) ha avuto il merito di riequilibrare la squadra. E la Fiorentina è stata più incisiva, sfiorando il gol in più occasioni. In particolare due al 32′, quando Sirigu prima ha chiuso lo specchio della porta a Simeone, poi ha respinto su Mirallas. Doppia paratona del portiere granata, doppio errore in zona gol dei giocatori viola. Il pareggio, alla fine, è giusto e va bene. Ma dalla Fiorentina mi sarei aspettato un guizzo in più. Vincere a Torino non sarebbe stato impossibile. Pioli deve studiare qualcos’altro. Ma quando vuole fare esperimenti azzardati faccia le prove in allenamento, altrimenti il rischio di fare cattive frittate (invece di piatti gustosi) può essere assai elevato.

Duello De Silvestri-Biraghi

BENASSI – Festosa accoglienza degli 800 tifosi viola da parte della tifoseria gemella del Toro. Ma i preliminari vengono ben presto superati dall’attenzione per la formazione viola. Pioli inserisce Edimilson e Benassi, ma soprattutto rivoluziona l’attacco: fuori Simeone e Pjaca e in campo, accanto a Chiesa, Mirallas ed Eysseric. Fiorentin subito in vantaggio al 2’: cross di Chiesa, De Silvestri respinge male e Benassi ne approfitta mettendo dentro con un diagonale preciso. E’ il suo quarto gol in campionato. Il Torino cerca di reagire. Incursione di Baselli ma c’è una trattenuta da dietro di Milenkovic che si prende il giallo. Al 9’ Lafont esce all disperata per sventare un incursione di Iago Falque. Uscita coraggiosa e non senza conseguenze: Lafont resta a terra dolorante.

I giocatori del Torino festeggiano Aina autore del tiro deviato in gol da Lafont

AUTOGOL – Il problema? La Fiorentina si f schiacciare. E al 13’ subisce il pareggio. Aina non si lascia prendere da Milenkovic che, ingenuamente, gli permette di tirare: pallone che colpisce il palo, rimbalza sulla schiena di Lafont che si tuffa goffamente e finisce in rete. E’ autogol. Peccato. Ma il problema più grave è che il Torino mantiene l’iniziativa e stringe d’assedio l’area viola. Baselli e Rincon dominano a metà campo. Edimilson e Veretout arrancano. Al 16’ ounizione di Iago Falque che spiove in area, pll sul fondo senza che Baselli riesca ad arrivarci. Il Toro martella, la Fiorentina si difende con i denti. Al 24’ i viol provano a ripartire con Chiesa, steso da Rincon a centrocampo. Il cartellino giallo è il minimo. Poi s’imbufalisce Mazzarri dopo un fallo di Vitor Hugo su Iago Falque: voleva il cartellino anche per lui. L’allenatore granata non si placa e viene espulso.

MIRALLAS – Pioli chiede ai viola di distendersi e a Birghi di portare avanti il pallone, ma dovrebbe rendersi conto che non si può giocare senza attaccanti. Eysseric torna a dare una mano a metà campo e là davanti resta solo Mirallas che, indubbiamente, è ancora meno punta di Simeone. La scelta iniziale di Pioli di lasciar fuori Simeone e Pjaca, coronata dal gol-lampo di Benassi, si rivela ora meno felice perché il Torino macina gioco e sembra una squadra schiacciasassi. Chiesa si batte da solo a trequarti per conquistare palloni che butta là davanti, dove Mirallas viene sempre anticipato. Del resto è laggiù, isolato, circondato di difensori granata. Nei momenti di recupero del primo tempo, la Fiorentina rischia molto: tiro di Iago Falque respinto in tuffo, a mano aperta, di Lafont che riesce ad impedire l’intervento di Ain, appostato vicino al palo.

CAMBI – Si rende conto, Pioli, che così non può continuare. E la Fiorentina si ripresenta in campo con Simeone e Gerson. Restano fuori Eysseric ed Edimilson. Ecco, ora sembra una squadra meno sbilanciata. Si vede subito l’effetto. Dopo azione di Chiesa e deviazione in angolo è lo stesso Chiesa ad andare al tiro: Sirigu risponde in tuffo e blocca. Finalmente la Fiorentina riesce a tenere la palla. Al 5’ erroraccio di Vitor Hugo che compie il capolavoro di mettere in azione Belotti. Per fortuna il Toro non sfrutta l’occasione. Ripeto: si vede una Fiorentina più incisiva. Peccato che Mirallas, ora chiamato in causa più spesso, mostri la sua pochezza come attaccante. Molto più pericoloso Chiesa, ma ogni volta che parte viene affrontato da tre avversari.

SIRIGU – Al 18’ bella ripartenza viola. Biraghi scende da sinistr, mette al centro dove De Silvestri devia trsformando il suo tocco in assist per Chiesa che non ci arriva per un pelo. Frustalupi, vice di Mazzarri, sostituisce Baselli con Zaza. Si gioca e si lotta. Incursione di Chiesa (29’) pallone al centro dove Sirigu anticipa tutti in tuffo. Doppia occasionissima per la Fiorentina al 32’: Chiesa serve Simeone solo davanti Sirigu, il portiere gli copre lo specchio e respinge, pallone Mirallas che ci prova, ma ancora una volta Sirigu respinge. Esce Benassi, applaudito anche dai tifosi granata, ed entra Dabo. Nel Toro entrano Parigini per De Silvestri e Soriano per Iago Falque. Quattro minuti di recupero. Infortunio a Dabo: sanguina dal labbro. Poi mano in area di un difensore del Toro. Protesta Simeone. L’arbitro interpella il Var: gli rispondono al volo che è tutto regolare. Mano giudicata involontaria. Finisce uno a uno. Poteva andar peggio nel primo tempo, ma anche meglio nel secondo.

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Sandro Bennucci

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